Dopo la bocciatura UE che
accadrà ?
Good Morning, Manciukuò
Romania, Russia, Cina, modelli, soprattutto gli ultimi due, di autentica liberal-democrazia. Questo, forse, il nostro futuro
destino politico. Corsi e ricorsi? La Repubblica Sociale Italiana venne riconosciuta dalle potenze dell’Asse e dal Manciukuò, stato fantoccio creato dal
Giappone (nella foto *). Perciò, mai dire mai, anche la Repubblica di Crimea potrebbe essere nel nostro futuro.
Battute
a parte. E fino a un certo punto, dal momento che ieri un deputato europeo leghista,
in purissimo stile squadrista, alla fine della conferenza stampa della Commissione UE, si è avvicinato a Moscovici, si è tolto la scarpa, e imbrattato le carte del Commissario agli Affari Economici, reo, a suo avviso, di aver raccontato sulla manovra "una montagna di bugie".
Insomma,
se l'Italia continua su questa strada , al di là delle ripercussioni economiche,
pur gravissime, rischia l’isolamento o le cattive compagnie, due fatti che possono portare solo all’incanaglimento morale e all'abbrutimento politico. Da qualche parte abbiamo letto, che se Salvini non avesse sfondato con la politica sarebbe diventato il nuovo capo della banda del Brenta. Come dire? Non è assolutamente vero, però la cosa è ben trovata. E Di Maio? Forse, l'omino che ritira le puntate delle lotterie clandestine e porta la spesa, alle famiglie di Secondigliano, una specie micro-reddito di cittadinanza. Ovviamente, entrambi difesi dall'avvocato e professore Giovanni Conte. Quello, dei tre, che "ha studiato".
Il lettore ride? E' riso amaro. Purtroppo, non
è facile spiegare alla gente comune, che ha dimenticato il senso profondo, anti-guerra civile, dell’Unione Europea, quanto certi proclami
giallo-verdi (“tireremo dritto”, il popolo è con noi”, “non fermeranno
il popolo”, “gli faremo vedere”), rimandino al linguaggio pernicioso e bellicista del nazional-fascismo e siano contrari allo spirito del 1945 e di tutti i trattati europei, che - attenzione - si fondano sul principio dello stato di diritto. Che non è parola astratta, dal momento che implica una precisa consapevolezza. Quale ? Del fatto "che tutte le azioni intraprese dall'Unione Europea si basano su trattati approvati liberamente e democraticamente da tutti gli stati membri" (**). Insomma, nella UE non ci sono gauleiter, né governatori, né protettori.
Molti
italiani invece credono di assistere a una partita
di calcio della nazionale e si sentono pronti a fare tifo e divertirsi. Quasi un gioco. Non è così.
Se al linguaggio bellicoso corrisponderanno, come per ora sembra, i fatti,
l’Italia corre il rischio dell’isolamento. Anche perché, altro aspetto tipico
del nazionalismo, è quello di sostituire al contratto la spada: allo stato di diritto la forza e se occorre la violenza. Sicché, colpo di spada dopo colpo di spada, la strada si fa sempre più stretta e inevitabilmente il più forte, dopo aver spinto giù dalla torre tutti gli altri, taglia il traguardo. La logica è quella del "bullet" e non del "ballot". Del cazzotto, non del ragionamento. E se, come nel caso dell'Italia, non si ha la forza, allora, alla stessa stregua del coraggio di Don
Abbondio, “uno non se la può dare”. Quindi, il rischio è quello di ritrovarsi, come Mussolini - in un clima spettrale ma impettito - pietosamente costretto a ricevere le credenziali dell’ambasciatore del Manciukuò.
Per
ora siamo alle parole (d'ordine), che come detto risuonano vecchie e false. Salvini, Di Maio e Conte gonfiano il petto e gli italiani applaudono, così almeno dicono i
sondaggi. Le premesse per un
disastro, purtroppo, ci sono tutte.
Che dire? Good Morning, Manciukuò. Pardon, Repubblica di Crimea.
Carlo Gambescia
(*) Fonte della foto: :https://it.wikipedia.org/wiki/File:1_giugno_1944_la_presentazione_delle_credenziali_da_parte_Impero_Manciuku%C3%B2.jpg
(**) Fonte della citazione: https://europa.eu/european-union/law/treaties_it