Replica a Campi
"Bamboccione" a chi?
Campi sei una delusione. Da te mi aspettavo di meglio.
Comunque sia, “prendo spunto”, dalla tua replica, per ricondurre il tuo opportunismo e il tuo carrierismo nell’alveo, più ampio, del tuo narcisismo. Direi infantile. E ai bambini si dà del tu.
Comincio dagli “attacchi”. Non fare il narcisista. Non sei l’unico che “attacco”. Ti piacerebbe… Ma non è cosi. E tu lo sai. Ma come al solito fai quello che cade dalle nuvole. Anche se poi ti sfugge dalla penna che addirittura tieni i conti dei miei “attacchi”: “due l’anno”. Atteggiamento non proprio da scettico blu. Ma da Narciso ferito.
Vado avanti. “Onanistica esercitazione di, peraltro assai mediocre, scrittura”.
Non ricordo che tu la pensassi così quando ti
complimentavi per i miei
articoli, e me ne chiedevi, ovviamente
gratis, per le tue riviste.
O mentivi allora o menti oggi. Il che, comunque sia, rivela, ancora una
volta, per inciso, il tuo opportunismo.
L’accusa di “eccesso di frustrazione intellettuale”, che sarebbe
all’origine dei miei “attacchi”, non
è che la riprova del tuo narcisismo: proietti
te stesso nell’ altro. E dunque le tue frustrazioni. Anche perché, quando mai, e sfido chiunque a contraddirmi, a cominciare da te, ho dichiarato di voler intraprendere
la carriera universitaria? MAI. Mi
sono sempre tenuto alla larga da quel mondo. Al contrario di te, che invece dicevi che l’università non ti
interessava.
Altra cosa, ma quali “ delusioni professionali ed esistenziali”... Ma quante puntate della mia via ti sei perso? Ma di che parli? “Costretto dalle
circostanze a fare il commercialista per campare e il
sociologo-analista-scrittore a tempo perso e per diletto”? Forse trent’anni fa… E poi, ammesso e non concesso, eccetera, che male c’è a lavorare di giorno e studiare e
scrivere di notte? Se si vuole restare liberi, cosa che tu
non puoi capire, si
affronta tutto. E a testa
alta.
"Bamboccione" a chi? Da narcisista quale sei, continui a proiettare te stesso nell’altro. Comportati tu da uomo, e non accusare chi si è retto sulle sue gambe, tenendo la spina
dorsale, bella dritta, per tutta vita,
come il sottoscritto. Chiedi in giro. E non a quelli che davanti ti accarezzano e dietro sparlano. Io invece le cose te le ho sempre dette in faccia, mai alle spalle. O non è vero?
Certo, i bambini preferiscono le carezze. Ma io sono all'antica. Sii uomo. Cresci.
Certo, i bambini preferiscono le carezze. Ma io sono all'antica. Sii uomo. Cresci.
Carlo Gambescia
(*) Qui il post di Campi: https://www.facebook.com/alessandro.campi.98/posts/2279968995375635 .
Il professor Campi è quantomeno incoerente: se veramente non gli importasse nulla delle sue critiche non perderebbe di fatto neanche tempo a scrivere un lungo post su facebook in proposito. Evidentemente c'è qualcosa che lo ha punto sul vivo...
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