Elezioni in Basilicata
Tutti gridano viva il popolo, viva il
popolo, viva il popolo...
Le proiezioni sul voto in Basilicata ci dicono alcune alcune cose dal significato più
generale. Ovviamente, se verranno confermate dallo spoglio dei voti. Ma crediamo di sì.
Innanzitutto, che
il populismo è vivo e lotta insieme a noi... In secondo luogo, che la sinistra, Zingaretti o meno, incamera
una nuova sconfitta, in una regione dove - attenzione - non la sinistra ma il centrosinistra, nel suo insieme (inclusi i post-democristiani di sinistra), aveva un ricco feudo elettorale.
Certo,
se ci si limita, all’ approccio normalizzante, quello di considerare Lega e
Cinque Stelle, due partiti normali, allora la
destra (i "conservatori") avrebbe battuto la sinistra (i "progressisti") due volte (Pd e M5s).
Ma non è così. In
realtà, il successo di Salvini (anche ammettendo la ripresa
di Forza Italia e il contributo di FdI) indica che le politiche
razziste e populiste pagano
elettoralmente, condizionando, crediamo, l'intero centrodestra, insomma gli stessi alleati a partire dai forzisti, i più moderati (apparentemente).
Pertanto,
ripetiamo, ha vinto il lato destro dell’alleanza populista. Inoltre, la sinistra prova ancora una volta di non aver saputo elaborare una proposta politica riformista. Di conseguenza, il Movimento Cinque Stelle, benché il
grasso del potere sia un ottimo cemento politico, potrebbe essere tentato dalla via
della radicalizzazione. Quella di un’opposizione, altrettanto anormale, magari, per ora, all’interno del governo, rinviando ogni decisione al dopo europee. Dando comunque il via al gioco del rialzo populista.
Il
vero punto della crisi italiana è rappresentato dalla mancanza di una voce
ragionevole a destra, a sinistra e saremmo tentati di dire perfino al centro. Ma quali conservatori e progressisti? Siamo seri. Non confondiamo il bipartismo schizoide con il bipartitismo vero. Tutti
dicono e fanno (quando al governo) le stesse cose populiste. L’agenda politica è dettata, diremmo sconvolta dal populismo. Tutti gridano viva
popolo, viva il popolo, viva il popolo... E il popolo ci crede.
Questo
è il vero problema.
Carlo Gambescia