venerdì 25 ottobre 2019

 A causa dell’astensione grillina il Parlamento europeo boccia per due voti  la risoluzione sui porti aperti
L’immaturità politica  

di Cinque Stelle




Di scuse ora  se ne se ne possono trovare tante. Secondo il M5S l’astensione e la bocciatura di una risoluzione che in linea di principio rappresentava  un sì o un no ai salvataggio in mare, sarebbero dovuta  al mancato accoglimento di una modifica che però, di fatto,  penalizzava  le  Ong (*).  
Una ripicca infantile insomma. Che tuttavia  ha fatto il gioco delle destre razziste che ora  cantano vittoria, più ingrate che mai e  con la consueta finezza, contro "la maggioranza delle poltrone", inclusiva di Cinque Stelle...
Purtroppo,  gioiscono sguaiatamente  anche Forza Italia e Popolari Europei. E per che cosa? Dal momento  la risoluzione bocciata dalla plenaria,  al di là della pur importante questione di principio, si occupava di questioni, non meno vitali, di natura organizzativa. Un’occasione persa anche per l’introduzione del principio del ricollocamento rapido caro all’Italia (**).
Di conseguenza,  non può passare inosservato l’ infantilismo politico del M5S.
Intanto,  cosa significa maturità politica?  Capire l’importanza della posta in gioco e assegnarsi dei limiti.  Sulla questione dei salvataggi in mare i limiti sono rappresentati dal diritto internazionale, da tutti riconosciuto,  addirittura anche in guerra, di soccorrere chiunque si trovi in difficoltà. E il soccorso implica  tutte le fasi successive, incluso lo sbarco in tempi  rapidi.
Esistono problemi di ricollocazione? Sì. Ma vengono dopo. L’obbligo umanitario è quello di soccorrere. Punto.
C’è  chi "ci specula", come dicono le destre razziste e sgrammaticate?  Ammesso e non concesso che sia così, non è una buona ragione, per non prestare soccorso:  non si fa  politica  calpestando  persone indifese e bisognose d’aiuto.  Ecco cosa significa “maturità politica”. Capire dove ci può fermare… Fin dove si può arrivare…  E il M5S  è totalmente privo del senso dei confini della buona politica.
Del resto, il realismo politico, di cui siamo fautori,   non è una  visione criminale  che si compiace del male che reca,  bensì è prudente  ricerca  della migliore soluzione possibile all’interno di confini politici delimitati  da una opzione morale dalla quale mai  deflettere,  costi quel che costi. Altrimenti, per dirla con Agostino, modernizzandolo,  qual è la differenza tra una banda di briganti fascisti e razzisti e  la democrazia liberale?
Carlo Gambescia
 


(**)  Qui accenni sui contenuti generali della Risoluzione respinta:  https://www.agi.it/estero/parlamento_europeo_respinge_porti_aperti-6425160/news/2019-10-24/