Respinta anche la Open Arms
I volenterosi carnefici di Salvini
Gli
storici pongono giustamente la questione della complicità del popolo tedesco nel favorire l’ascesa e il consolidamento del regime
nazionalsocialista. In effetti, la
deportazione e l' eliminazione fisica degli oppositori politici e di tutti coloro, a cominciare dagli ebrei, che avrebbero potuto minacciare la purezza
della razza ariana, non possono essere liquidate come il portato di una semplice imposizione dall’alto. Infatti, come prova la ricerca storica, la stragrande maggioranza dei tedeschi
condivise le finalità di grandezza dell’ideologia nazionalsocialista. E quando non aiutò fattivamente, chiuse gli occhi davanti alle nefandezze dei barbari nazisti.
Sotto
quest'ultimo aspetto, uno storico ha parlato, coniando un termine ad hoc, dei "volenterosi carnefici di
Hitler": uomini e donne che sostenevano che la legge è legge e che va sempre rispettata, anche nel caso di donne, bambini, deboli, malati. A differenza degli hitleriani
convinti, per i quali donne e bambini incapaci di lavorare, deboli e malati, andavano eliminati proprio
perché tali, i volenterosi carnefici si nascondevano dietro il dura lex, sed lex. Insomma, si autogiustificavano, eleggendosi a cittadini solerti nei riguardi della legge, perché, “altrimenti poi uno fa come
gli pare”.
Cosa vogliano dire? Che è
giusto criticare e condannare Matteo Salvini sull' infame scelta di chiudere i porti, scelta contraria non solo alle leggi internazionali
della navigazione, ma a ogni criterio, anche
minimo di umanità. Ma, d'altra parte, non si può
ignorare, che escluse alcune minoranze,
più o meno eroiche, la stragrande maggioranza degli italiani lo appoggia, adducendo le stesse ragioni dei volenterosi carnefici di Hitler.
Si
sfoglino i giornali di oggi : dalle prime pagine (*), è scomparso o quasi l’ennesimo atto di crudeltà dell’infame giostraio,
perfino orgoglioso (“la pacchia è finita”) di sbattere la porta in faccia a una nave, la Open Arms ("A braccia aperte") con trecento
persone a bordo ( uomini, donne e bambini). Segno, che la
stampa, anche a grande tiratura e non esplicitamente di destra, ha intuito che una larga maggioranza di italiani è dalla parte di Salvini. Sicché ne asseconda la volontà, , silenziando le torve e minacciose politiche del leghista, pur di non perdere copie, finanziamenti, nonché il favore di un potere così
amato dal popolo. E poi, “la legge è legge”.
Certo.
Infami. Quale
legge? Quella di Salvini? Come quella di Hitler? Chi
scrive si vergogna di essere italiano. I nostri non auguri di Buon Natale ai volenterosi carnefici di Salvini.
Carlo Gambescia