Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268
C .P.P.)
L'anno 2016, lunedì 11 luglio, in [omissis]
presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo
Spengler
FATTO
Nel corso
dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito della procedura
riservata n. 765/2, autorizzazione COPASIR 8932/3a [Operazione NATO “CITTA’ ETERNA” N.d.V.] è stato effettuata in data 10/07/2016, ore 11.37,
l’intercettazione di una conversazione telefonica intercorsa tra le utenze 333***,
in dotazione a DIAMETRI VIRGINIA,
Sindaco di Roma, e 347***, in dotazione
a FRONDA DANILO, suo collaboratore. Si
riporta di seguito la trascrizione integrale della conversazione summenzionata:
[omissis]
DIAMETRI VIRGINIA: “Danilo,
questa mi sembra un po’ sopra le righe.”
FRONDA DANILO: “Quale?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Questa:
‘Grazie alle persone come Bud Spencer il bene vince sempre sul male.’ E’ un mio
tweet, Danilo. Non so…”
FRONDA DANILO: “Be’? Non ti
piaceva Bud Spencer? Piace anche a tuo figlio, no?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sì, però
vedi…era bravo Bud Spencer, ma hai presente tutti gli schiaffoni che dava nei
film?”
FRONDA DANILO: “Ma dai, sono
solo dei film…non ammazzava mai nessuno, era buono Bud Spencer.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sì, ma se
poi qualcuno si mette a dare schiaffoni e dice che gliel’ho consigliato io?”
FRONDA DANILO: “Tipo?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Tipo con
quel nero, sai Emanuel, poverino? Quello che è morto per un pugno?”
FRONDA DANILO: “Intanto era
un pugno e non uno schiaffone. Poi mica era razzista Bud Spencer.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sei
sicuro? Io ho letto certe sue dichiarazioni…”
FRONDA DANILO: “Ah sì? Tipo?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sissì.
Tipo ‘adesso c’è da scusarsi di essere italiani’, roba così.”
FRONDA DANILO: “Apperò. Cioè
dici che era di destra?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Non c’è
più la destra e la sinistra.”
FRONDA DANILO. “Sì, però lui
era di destra.”
FRONDA DANILO [lunga pausa]. “Però onesto.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sì, dai…
Bud Spencer corrotto? Noooo…”
FRONDA DANILO: “Va be’.
Comunque non insistiamo tanto con Bud Spencer, d’accordo?”
DIAMETRI VIRGINIA:
“D’accordo.”
FRONDA DANILO: “Meglio papa
Francesco, che non si sbaglia mai.”.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Secondo
me ha votato Cinque Bolle.”
FRONDA DANILO: [pausa] “Sai che secondo me il papa non
vota?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Cioè vota
scheda bianca?”
FRONDA DANILO: “No, proprio
non può votare.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Dici?!
Strano. Perché poi? Non sta a Roma anche lui?”
FRONDA DANILO: “Credo per via
dei trattati, non so…”
DIAMETRI VIRGINIA: “Non è giusto,
uno vale uno, no? E allora perché non può votare il papa, che voterebbe per noi
di sicuro? E’ un diritto votare sì o no?”
FRONDA DANILO: “Ci lavoro su,
e poi semmai ci facciamo una campagna.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Danilo?”
FRONDA DANILO: “Eh?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Grazie.
Se non ci fossi tu…”
FRONDA DANILO: “Ma figurati. Ciao
Virginia, salutami…come si chiama, Coso, hai presente? Salutami Coso.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Chi? Va
be’, fa lo stesso, ok. Ciao.”
Letto, confermato e
sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o Osvaldo Spengler
(*) "Trattasi"
- tanto per non cambiare stile, quello della
Benemerita... - di ricostruzioni che sono frutto della
mia fantasia di autore e commediografo. Qualsiasi riferimento
a fatti o persone reali deve ritenersi puramente casuale.
(Roberto Buffagni)
Chi è il
Maresciallo Osvaldo Spengler? Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio
1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz
emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei
Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere
riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato
postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo
conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur
frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al
conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò
recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e
sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui
addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a
obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in
alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile
Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su
“Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima
ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a
chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi
per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose
testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...
stupendo
RispondiElimina