La
strage di Dacca
Basta chiacchiere!
di
Roberto Buffagni
L’attacco nel quale un commando
dell’ISIS ha ucciso nove nostri connazionali è un episodio esemplare della
guerra di quarta generazione (4GW) in corso. L’ISIS ha tentato di conquistare
un territorio e di fondarvi uno Stato, ma questo progetto è stato messo in
crisi dal sostegno russo alle FFAA siriane, e dalla tradizionale incapacità
dell’Islam radicale di governare efficacemente (il purismo estremista si aliena
presto le popolazioni). Riprende dunque l’iniziativa con azioni di guerra asimmetrica.
Come rispondere?
Al tentativo di fondazione di
uno Stato da parte del nemico si potrebbe e si dovrebbe dare una risposta operativa
di tipo romano, cioè annichilente, modello Cartagine: i mezzi operativi ci
sarebbero, non ci sono le condizioni politiche. Ma alla guerra di quarta
generazione non si può rispondere solo sul piano operativo, con la superiorità
di fuoco e di materiali. In radice, la guerra di quarta generazione, o guerra
asimmetrica, è una guerra per la legittimità, e dunque si svolge principalmente
sul piano morale: quello dove si decidono le lealtà.
L’impero americano è
declinante, culturalmente e politicamente diviso al suo interno, incerto sulla
strategia. In Europa sono in crisi gli Stati nazione. L’ Unione Europea è una
forma politica disfunzionale, né Stato nazione né Impero, e non dà segno di
potersi riformare diventando l’una o l’altra cosa (mancano il consenso
legittimante e il federatore capace di egemonia). E’ questo disordine culturale
e politico, il mare in cui nuota la 4GW. Non c’è solo quella dell’ISIS, ma
anche quella delle gang internazionali, quella delle milizie sovversive, etc.
La risposta efficace alla 4GW
è: allontanarsi dalle fonti di disordine, allearsi con le fonti di ordine.
In Europa, una fonte di grave
disordine è l’Unione Europea, che dissolve le lealtà agli Stati nazionali senza
potervi sostituire una nuova lealtà. Non si può essere leali - leali quando per
esserlo si rischia la vita - a un ferro di legno, burocrazia oppressiva + Sogno
progressista. Un’altra fonte di grave disordine è l’immigrazione di massa (non
solo l’islamica) perché per una normale reazione difensiva, gli immigrati
formano enclaves su base etnica e/o
religiosa, e a quelle sono anzitutto leali;
mentre una vera assimilazione è possibile solo per piccoli numeri. Quando
queste lealtà divergenti si organizzano politicamente, possono rapidamente
diventare sovversive. Un trailer: i violenti moti di piazza organizzati qualche
giorno fa dalla comunità cinese in seguito a un (peraltro rarissimo) controllo
di polizia su loro azienda. Se poi avviene che diversi tipi di 4GW si alleino –
per esempio, se si alleano gang criminali e milizie politiche, come pare inizi
ad avvenire in situazioni quali Molenbeek – possiamo cominciare a parlare di
vera e propria guerra civile.
Pe concludere. Se vogliamo
rispondere efficacemente alla guerra di quarta generazione, dobbiamo iniziare
rapidamente una manovra difensiva di sganciamento dalle fonti di disordine che
la favoriscono , e prendere iniziative che promuovano la lealtà attiva verso
gli Stati nazionali; tra le quali, in primo luogo la riforma delle FFAA sul
modello svizzero: piccolo esercito professionale permanente + milizia territoriale
di leva obbligatoria, con frequenti e regolari richiami in servizio. In Italia,
la grande e bella tradizione del Corpo degli Alpini può ispirare la formazione
della milizia territoriale.
Le risposte possibili ed
efficaci alla 4GW sono molte. Una sola è esiziale: chiacchierare.
Roberto
Buffagni
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...
Nessun commento:
Posta un commento