Il governo giallo-rosso ottiene la fiducia anche al
Senato
Notizie buone e cattive
Conte
ce l’ha fatta anche al Senato, con margini più ristretti rispetto alla Camera ma ce l’ha fatta. Ora che succederà? Che Conte proverà a governare reggendosi su una maggioranza composita che va da Renzi
a Grasso, dal centro alla sinistra radicale. Che - attenzione - è rappresentata non tanto dai quattro gatti di LeU quanto dal termitaio populista, giustizialista e
statalista del M5S. Quel che non riuscì in passato a Prodi e D’Alema, tutto sommato esperti navigatori,
riuscirà a Conte, che finora ha navigato sottocosta?
La missione non è assolutamente facile: si
tratta, per usare un parolone, di costituzionalizzare i pentastellati, di aiutarli a diventare riformisti ed
europeisti. Perché la grande occasione,
se si vuole la buona notizia, è che l’idea di una sinistra normale, che può
piacere o meno (ma è un altro discorso) può essere a portata di mano.
Sotto questo aspetto crediamo sia questione propedeutica allo stesso programma di
governo, quella di riuscire a far ragionare il M5S sull’importanza
storica di un prospettiva del genere.
Se invece prevarranno
gli egoismi ideologici di partito, come
negli anni dei governi Prodi e D’Alema, il governo Conte, oltre a fallire
questo grande obiettivo, avrà vita breve.
E questa è la cattiva notizia.
Quanto
alla destra, per ora sembra difficile che torni sui suoi passi. Che insomma si trasformi in una destra normale. Gli appelli alla piazza di
Salvini e Meloni non aiutano. Un’opposizione
populista, come un governo populista, non favorisce le cose. È questa è un'altra cattiva notizia.
Però ce n’è
una buona. La nomina di Gentiloni, abile navigatore
politico, a Commissario per gli Affari Economici, carica prestigiosa ma non
onorifica, indica che l’Ue guarda con fiducia al processo di
costituzionalizzazione del M5S cui abbiamo accennato. Il che spiega la scelta di
esternare in modo concreto il proprio gradimento favorendo l'ingresso di un italiano nella stanza dei bottoni. Gentiloni succede a Moscovici. Non
aggiungiamo altro…
Ovviamente,
per la destra populista e nazionalista di Salvini e Meloni, che vede
cospirazioni ovunque, tutto questo non è altro che un maledetto trucco per sottomettere l’Italia. Già si parla, con il solito tono greve, di "Serviloni"... Mostrando, una volta di più, di non aver capito assolutamente nulla del funzionamento di una democrazia normale.
Per dirla fuori dai denti. Ammesso e non concesso che di sottomissione si tratti, sempre meglio l’Ue, chela
Russia di
Putin, la
Cina di
Xi Jinping e gli Stati Uniti di Trump, decisi, tutti insieme, a mangiarsi un'Europa a brandelli come
un carciofo, foglia dopo foglia. O no? Per inciso, con Trump “Giuseppi” Conte dovrà tenere
gli occhi aperti, molto aperti.
Per dirla fuori dai denti. Ammesso e non concesso che di sottomissione si tratti, sempre meglio l’Ue, che
Concludendo, riusciranno i nostri eroi
giallo-rossi a giungere alla scadenza della legislatura? Diciamo che la
risposta piuttosto che alla politologia rinvia alla chiromanzia.
Il che non è una
buona notizia.
Carlo Gambescia