L’Italia in mutande di Salvini
Qual
è la vera anima dell’Italia? Probabilmente, quella in mutande, incarnata da Salvini dj in costume che balla al Papete di Milano Marittima, intonando l'Inno di Mameli, tra cubiste in bikini.
Già sentiamo i suoi fans: " Parlateci di Capalbio".
Capalbio sta come l'alta moda agli abiti realizzati in serie. Non è un fenomeno di massa. Rileggere Ortega, dimenticare Lasch.
Del resto non
si scandalizza più nessuno. In città i nonni girano in bermuda, i figli in shorts, le nipotine, svestite come cubiste, sono in fila davanti al
giornalaio.
La decenza non è più di moda da un pezzo. Nessuno rende conto a nessuno. A partire da se stessi. E poi di cosa vergognarsi? "Libertà è fare quello che cazzo mi pare… Anche di uscire in mutande. Eppoi c'è l'effetto serra".
E
Salvini con i suoi modi indecenti e
volgari segue la corrente. Non anticipa,
posticipa… L’importante è che le
spiagge, “anche quest’anno” non vedano
aggirarsi intorno agli ombrelloni “ i vu cumprà che rompono”. Testuale.
Ecco il vero scandalo per l’Italia in mutande: “il negro” che vende collanine...
Ecco il vero scandalo per l’Italia in mutande: “il negro” che vende collanine...
Negli Stati uniti il suprematista bianco si arma, in Italia si spoglia. Un passo avanti? Dipende.
Carlo Gambescia