lunedì 5 agosto 2019

L’Italia in mutande di Salvini



Qual è la vera anima dell’Italia? Probabilmente, quella in mutande, incarnata  da Salvini dj in  costume  che balla al Papete di Milano Marittima, intonando l'Inno di Mameli,  tra  cubiste in bikini. 
Già sentiamo i suoi fans: " Parlateci di Capalbio".  
Capalbio sta come l'alta moda  agli abiti realizzati in serie.  Non è un fenomeno di massa.  Rileggere Ortega, dimenticare Lasch.  
Del resto non si scandalizza più nessuno. In città  i nonni girano in bermuda, i figli in shorts,  le nipotine, svestite  come cubiste, sono in fila davanti al giornalaio. 
La decenza non è più di moda da un pezzo.  Nessuno rende conto a nessuno. A partire da se stessi.  E poi di  cosa vergognarsi?  "Libertà è fare quello che cazzo mi pare…  Anche di  uscire  in mutande. Eppoi c'è l'effetto serra".
E Salvini con  i suoi modi indecenti e volgari  segue la corrente. Non anticipa, posticipa…  L’importante è che le spiagge, “anche quest’anno”  non vedano aggirarsi intorno agli ombrelloni “ i vu cumprà che rompono”. Testuale.
Ecco  il vero scandalo per l’Italia in mutande: “il negro” che vende collanine...
Negli Stati uniti  il suprematista bianco si arma, in Italia si spoglia. Un passo  avanti?  Dipende.

Carlo Gambescia