Controstoria della Seconda e Terza
Repubblica
Esiste
un filo conduttore che attraversa la
storia della Seconda Repubblica e che è alla base della Terza, quella
populista, iniziata ufficialmente con
nascita del governo giallo-verde. Un filo conduttore che può essere utile per scrivere una specie di controstoria degli ultimi venticinque anni, molto diversa da quella ufficiale: "degli italiani buoni traditi dai partiti cattivi"... Una storia iniziata con l'avvento al potere di Berlusconi nel 1994. Antipolitico dalle promessi facili, subito imitato da tutti gli altri, oppositori compresi.
Perché al fondo della questione c'è l'ascesa dell’antipolitica, celebrata, giustificata, favorita e tradottasi, più concretamente, nell' odio
diffuso dei cittadini verso i partiti politici. Si potrebbe parlare di un autentico livore, alimentato dalle sconsiderate campagne politico-mediatiche contro i partiti che risalgono a Tangentopoli.
Ma è un odio giustificato? Cerchiamo di capire, cosa c'è sotto.
Ma è un odio giustificato? Cerchiamo di capire, cosa c'è sotto.
Per usare una metafora è come
se gli italiani da venticinque anni continuassero a chiedere alla propria società di
assicurazione - l’Italia - un risarcimento immaginario, puramente campato in aria. Però, sono gli stessi assicuratori, - i politici di volta in volta al
governo - ad ammettere che il risarcimento è dovuto e che si tratta solo di questione di tempo, perché l’importo verrà
liquidato. Ovviamente, poiché si tratta
di una cifra folle, che se erogata consentirebbe agli italiani di vivere di rendita per il
resto della vita, i
politici-assicuratori-liquidatori non
sanno dove trovare i soldi. E pur di guadagnare tempo blandiscono gli assicurati. Che, di conseguenza, sempre più convinti di essere dalla parte della ragione non demordono, e nell’attesa - tanto è solo questione di tempo, si dice - si sono seduti. E aspettano, a braccia conserte.
Fuor
di metafora e semplificando: la promessa
di tagliare le tasse e
aumentare pensioni e servizi sociali, rappresenta il leitmotiv di tutti i governi
dal 1994 a
oggi. Da ultimo, l’istituzione del Reddito
di Cittadinanza ha sancito l’ingresso nella Terza Repubblica
Populista: nel senso che l’antipolitica si è tramutata in assistenzialismo puro
.
Tuttavia gli italiani continuano a protestare, perché
il "Governo del Popolo" sembra aver fatto poco. Risultato: il Movimento Cinque Stelle, non
potendo mantenere tutte le
impossibili promesse fatte, ha perso in un anno la metà dei
voti. Gli italiani si sono sentiti
traditi perché la manna non è arrivata a
domicilio.
In
venticinque anni l’unico che abbia tentato di invertire il "trend manna da cielo" risponde al nome
di Mario Monti. Durato poco più di un anno e subito
retrocesso a nemico del popolo.
Monti,
per tornare alla nostra metafora, resta l’unico amministratore
delegato dell' "Italia Assicurazioni" che abbia avuto il coraggio di dire chiaramente
agli assicurati la verità. Quale? Che il risarcimento per un danno immaginario non può essere pagato.
Monti,
non era simpatico, però era una persona
seria. Non illudeva, non mentiva, non prometteva. E di
conseguenza, come poteva piacere agli italiani?
Carlo Gambescia
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