giovedì 15 agosto 2019

Buon Ferragosto a tutti! (Sperando che sia l’ultimo con Salvini Vice Premier)


Certo,  sociologicamente  parlando,  non  è il massimo della neutralità affettiva,  ma esprimiamo un desiderio politico.  Ci piacerebbe molto  che questo fosse l’ultimo Ferragosto con Salvini  Vice Premier e Ministro. 
Il Giostraio Mancato, in appena  un anno di Governo,  ha  fatto più danni di Berlusconi, che almeno prometteva rivoluzioni liberali, mai avvenute.  Ma questa è un’altra storia.

E non si tratta dei  provvedimenti presi, trasformati in leggi.  Perché, piaccia  o meno, nei fatti,  ha governato solo Cinque Stelle. Ovviamente male.  Si pensi a una misura concreta come il Reddito di Cittadinanza.   Si chiama  politica economica,   sbagliata ma reale.   
Il danno peggiore  provocato  da Salvini   è di aver rianimato in molti italiani gli spiriti animali del razzismo.  Di aver radicalmente cambiato l' immaginario e l' agenda politica, ponendo al centro la questione degli immigrati come cosa di vita o di morte. Salvini  ha diviso  gli italiani in buoni e cattivi. Liquidando la sensibilità  verso gli stranieri come insensibilità verso  gli italiani.
Ripetiamo, per i duri di orecchio, la colpa peggiore del Giostraio Mancato  è di  aver  risvegliato  nella psiche collettiva degli italiani il virus dormiente del razzismo,  grazie a un potente meccanismo politico-mediatico, da lui corroborato a colpi di tweet.
Pertanto che Salvini  si  sia  infilato, probabilmente per delirio di onnipotenza,   in  una crisi politica che potrebbe defenestrarlo è una notizia bellissima.  Un magnifico  regalo di Ferragosto. 
Soprattutto perché, se la dinamica  politica,  come si legge,  spingesse a sinistra i pentastellati  nelle braccia del Partito democratico  e i leghisti  in quelle del  Centrodestra, il quadro politico potrebbe finalmente  ricomporsi lungo le linee dell’ asse destra-sinistra.  
Dal punto di vista dell'ottimo sistemico - cosa che non abbiamo letto da nessuna parte -  sarebbe  un ritorno alla quasi normalità.  Usiamo il termine quasi, perché sia nel Movimento Cinque Stelle sia nella Lega  il tasso di  populismo resta sempre  alto.  Però, se il populismo venisse  redistribuito, magari  riveduto e corretto, all’interno di alleanze  con forze “normali”, dotati di anticorpi democratici (liberali per ora è una parola grossa),  potrebbe diventare meno pericoloso. 
E comunque,  mai rovinoso  come quello espresso dal  governo giallo-verde in carica (si spera ancora per poco).  Un governo mostruoso, impresentabile,  che ha messo insieme il peggio del populismo di destra e di sinistra.
Certo il virus del razzismo ormai circola liberamente nella società  italiana e non sarà facile debellarlo.  E Salvini, una volta all’opposizione potrebbe, per così  dire, giocare al rialzo.   
Si tratta di un rischio da correre,  come quello di un   governo Pd-LeU-M5s, magari di legislatura, pro-spesa pubblica e pro-tasse. Purtroppo si tratta di scegliere il male minore.  
Quel che invece caldamente sconsigliamo, in particolare al Presidente Mattarella, sono le elezioni anticipate e le ammucchiate istituzionali che  farebbero comunque il gioco del Giostraio Mancato, sempre  pronto a presentarsi come vittima di fantomatici poteri forti.  
Buon  Ferragosto a tutti!   Massì pure a  Salvini…

Carlo Gambescia