martedì 20 agosto 2019

Così “Libero”
Giorgia Meloni? 
"L' unica seria"…

Secondo “Libero” Giorgia Meloni, in questa  crisi di governo,  darebbe  prova di essere  "l'unica seria", mentre tutti gli altri partiti  inseguono le poltrone. Forse.  E per quale ragione?  Perché  la serietà è una scatola vuota. Dipende dai contenuti. 
Si può essere democristiani seri, comunisti seri, fascisti seri, eccetera, eccetera.  E la serietà di Giorgia Meloni  di che partito è?  Fratelli d’Italia, da lei fondato, con Crosetto e La Russa.  E che partito è Fratelli d’Italia? Un partito xenofobo, nazionalista, cattolico-integralista,  fanatico dell' interventismo economico e  nostalgico senza darlo  troppo a vedere (ma per scoprirne delle belle, si sfoglino le pagine  “culturali” del “Secolo d’Italia”, giornale fratello, diretto dal fascistone Storace...).  
Sinteticamente: Fratelli d'Italia è una specie di Movimento Sociale Italiano prima di Fiuggi e subito dopo lo sdogamento di Berlusconi. Il che probabilmente spiega la presenza di Isabella Rauti  (e di altri)  tra i 18 senatori e i 33 deputati.
Oggi  Fratelli d'Italia  vuole  essere  la  casa di coloro che rimpiangono il dorato  limbo politico tra il 1994 e il 1995: forza di governo, con tutti i privilegi, senza però dover rinnegare il passato. Non per niente, la Meloni iniziò a impegnarsi politicamente  nel 1992, da quindicenne. E il primo amore non si dimentica mai.  Detto altrimenti, con Lorenz, etologo caro ai pochi intellettuali con studi di  quel mondo, l'imprinting è un fenomeno esteso a tutti i vertebrati.        
I voti tra politiche ed europee gravitano tra il 4 e il 6 e mezzo per cento:   ben al di sotto di Alleanza Nazionale, ma  più o meno in media con il Movimento Sociale almirantiano. 

Fratelli d’Italia si dichiara in crescita e partito di opposizione. Pronto  però  a governare con una possibile  riedizione del Centrodestra,  alleanza  nella  quale punta  a rappresentare l’ala sovranista con  radici nel Movimento Sociale e di riflesso nel fascismo.   
La Meloni che caratura politica ha?  Oltre la  battuta pronta  come Salvini non sembra andare.  Diplomata,  giornalista. Nonostante l’età (quarantadue anni),  parlamentare di lungo corso e  mediocre  Ministro della Gioventù con Berlusconi. Punto. Per chi sia interessato, qui un florilegio di sue citazioni corredato di fonti:  https://it.wikiquote.org/wiki/Giorgia_Meloni . Dimenticavamo: ha scritto un libro: Noi crediamo (2011).  Già il titolo è tutto un programma. 

Concludendo sulla Meloni,  il cursus honorum  è quello  che è.  Le  idee politiche  sono  retrive e  xenofobe.  Inutile ricordare  la polemica con   il direttore del Museo Egizio di Torino, accusato di “razzismo al contrario” per i  biglietti agevolati allo scopo di favorire l’integrazione per gli immigrati di lingua araba. La Meloni, con toni duceschi,  minacciò il licenziamento in tronco del direttore.  
Roba da vergognarsi. Però sarebbe “l’unica seria”. Complimenti a “Libero”.

Carlo Gambescia