Così “Libero”
Giorgia Meloni?
"L' unica seria"…
"L' unica seria"…
Secondo
“Libero” Giorgia Meloni, in questa crisi di governo, darebbe prova di essere "l'unica seria", mentre tutti gli altri partiti inseguono le poltrone. Forse. E per quale ragione? Perché la serietà è una scatola
vuota. Dipende dai contenuti.
Si può essere democristiani seri, comunisti seri, fascisti seri, eccetera,
eccetera. E la serietà di Giorgia
Meloni di che partito è? Fratelli d’Italia, da lei fondato, con Crosetto e La Russa. E che partito è
Fratelli d’Italia? Un partito xenofobo, nazionalista, cattolico-integralista, fanatico dell' interventismo economico e nostalgico senza darlo
troppo a vedere (ma per scoprirne delle belle, si sfoglino le pagine “culturali” del “Secolo d’Italia”, giornale
fratello, diretto dal fascistone Storace...).
Sinteticamente: Fratelli d'Italia è una specie di Movimento Sociale Italiano prima di Fiuggi e subito dopo
lo sdogamento di Berlusconi. Il
che probabilmente spiega la presenza di Isabella Rauti (e di altri) tra i 18 senatori e i 33 deputati.
Oggi Fratelli d'Italia vuole essere la casa di coloro che rimpiangono il dorato limbo politico tra il 1994 e il 1995: forza di governo, con tutti i privilegi, senza però dover rinnegare il passato. Non per niente, la Meloni iniziò a impegnarsi politicamente nel 1992, da quindicenne. E il primo amore non si dimentica mai. Detto altrimenti, con Lorenz, etologo caro ai pochi intellettuali con studi di quel mondo, l'imprinting è un fenomeno esteso a tutti i vertebrati.
Oggi Fratelli d'Italia vuole essere la casa di coloro che rimpiangono il dorato limbo politico tra il 1994 e il 1995: forza di governo, con tutti i privilegi, senza però dover rinnegare il passato. Non per niente, la Meloni iniziò a impegnarsi politicamente nel 1992, da quindicenne. E il primo amore non si dimentica mai. Detto altrimenti, con Lorenz, etologo caro ai pochi intellettuali con studi di quel mondo, l'imprinting è un fenomeno esteso a tutti i vertebrati.
I voti tra politiche ed
europee gravitano tra il 4 e il 6 e mezzo per cento: ben al di sotto di Alleanza Nazionale, ma più
o meno in media con il Movimento Sociale almirantiano.
Fratelli
d’Italia si dichiara in crescita e partito di opposizione. Pronto però a
governare con una possibile riedizione
del Centrodestra, alleanza nella quale punta a
rappresentare l’ala sovranista con radici nel Movimento Sociale e di riflesso
nel fascismo.
Concludendo sulla Meloni, il
cursus honorum è quello che è. Le idee politiche sono retrive e xenofobe. Inutile ricordare la polemica con il direttore del
Museo Egizio di Torino, accusato di “razzismo al contrario” per i biglietti agevolati allo scopo di favorire l’integrazione
per gli immigrati di lingua araba. La
Meloni , con toni duceschi, minacciò il licenziamento in tronco del
direttore.
Roba
da vergognarsi. Però sarebbe “l’unica seria”. Complimenti a “Libero”.
Carlo Gambescia