L’inganno populista
Quando
finirà? Che cosa? La demagogia populista che impazza
per tutta l’Italia, favorendo la
decerebrazione del discorso pubblico e
l’istupidimento collettivo. Una commedia, di cui un giorno ( quando però?) ci vergogneremo, come per i titoli dei giornali nel Ventennio e dell' "Unità" negli anni Cinquanta e Sessanta. Una commedia che però, al momento, procede a colpi di "Parlateci di Bibbiano" e "Parlateci di Mosca". Esageriamo?
Si
prenda ad esempio la risposta di Luigi
a Di Maio a Matteo Salvini: “ Sì al voto, ma prima tagliamo deputati”.
Al di là, della furba logica temporeggiatrice che c’è dietro la proposta
( non è cosa, referendum a parte, che si fa in due giorni, perché vanno ridisegnati i collegi ), quel che infastidisce è l'idea del taglio dei deputati presentato come miracolosa sforbiciata alle spese. Tipica logica
populista, che però avrebbe come effetto perverso,
un maggiore controllo dei deputati, ridotti di numero, quindi ancora
più tenuti in riga, soprattutto nei partiti (come il Movimento Cinque
Stelle) dove la dialettica interna è pari a zero. Altro che potere al popolo. Eppure molti elettori entusiasti della misura "anti-casta" battono le mani...
Altro esempio:
“L’Italia del Sì”, alla quale si appella Salvini. Sì a che cosa? Al taglio del cuneo fiscale, misura vecchiotta e tipica dei governi di centro-sinistra, che però viene addirittura presentata come anticipazione di una flat tax, tra l’altro
di per sé già snaturata e ridicolizzata.
Altro che “shock fiscale”, come declama per ogni dove Salvini, davanti a
elettori entusiasti. Che applaudono.
Insieme
Salvini e Di Maio hanno preso più voti di tutti gli altri. Voti di gente che evidentemente si riconosce nel linguaggio populista. Cioè si crede in nulla e si parla di niente. Ecco il vero
inganno populista. Si assiste a un dibattito surreale. Il che non significa che i toni non siano brutali e minacciosi. Il trucidume retorico e comportamentale fa parte del pacchetto populista.
L’economia
cede e l’isolamento internazionale cresce. E che si fa? Si discute animatamente di fantomatiche misure politiche
ed economiche a favore del popolo. Che
bue, come mai, si fa giulivo i selfie con Salvini e Di Maio.
Quando
finirà ? E come finirà?
Carlo Gambescia