Viva la Juventus!
Il
lettore penserà: con quello che politicamente rischiamo di passare, che c’entra il “Corriere
dello Sport”? C’entra, perché il titolo antijuventino di oggi, è una
metafora della mentalità anticapitalistica italiana. Che ben rappresenta l'arcaismo economico dell'italiano medio.
Non
solo per il "Corriere dello Sport", ma per
molti italiani, la Juventus
è forte perché ha troppi soldi. Perciò - ecco il retro pensiero - che si potrebbe
fare? Ad esempio, la buttiamo lì, introdurre un calmiere
scudetto. Ogni anno, assegniamo alla Juventus
una penalizzazione di venti punti per ricchezza, affinché le altre squadre possano partire alla pari?
Idea balenga (visto che siamo a Torino) che di sicuro piacerebbe al deputato
scemo di Cinque Stelle e all’ onorevole leghista dalla grappa facile. Sono
quelle idee da bar sport, che spuntano
all’improvviso, prima che il proprietario, viste le ore
piccole, cacci via i tiratardi.
Eppure
è così. E con un governo di idioti presuntuosi, come quello attuale, la Juve potrebbe entrare in agenda politica. Già sembra di sentirli. Di Maio: " O venti punti di penalizzazione, o 6 anni di galera!"... Salvini: " Se non la smettere di vincere vi chiudo tutti nella Diciotti!".
Si ride amaro. Purtroppo, in Italia, per colpa di socialisti, fascisti, comunisti, democristiani, e prima
ancora della Chiesa Cattolica (quella del “denaro sterco del demonio”), si
condivide da sempre l’idea di Balzac ( grandissimo scrittore ma imprenditore incapace, il lettore prenda nota), che
dietro ogni grande fortuna si nasconda un crimine e che, per ricaduta la ricchezza, sia una colpa da espiare. Altro che etica del successo: Max Weber in Italia è dato come non pervenuto. Sicché, oggi, i populisti al governo non sono che l’ultima
incarnazione di questo stramaledetto trend pauperista.
Inutile
spiegare agli italiani che i soldi da soli
non bastano, nello sport come
negli affari, servono spirito di intrapresa,
organizzazione, gusto del rischio. E che la Juventus è - anche - tutto questo. E non da oggi. Gli italiani vedono il dito del risultato finale, non la Luna dell'impegno costante. E rosicano.
Quindi perché meravigliarsi del titolo del “Corriere dello Sport”? E’ il prodotto finito, come abbiamo cercato di spiegare, di una cattiva mentalità che ha spinto gli italiani, alle ultime elezioni a votare in massa per un partito anticapitalista come Cinque Stelle, che con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza, darà il colpo di grazia a quel poco di etica e pratica dell’economia di mercato esistenti in Italia.
Quindi perché meravigliarsi del titolo del “Corriere dello Sport”? E’ il prodotto finito, come abbiamo cercato di spiegare, di una cattiva mentalità che ha spinto gli italiani, alle ultime elezioni a votare in massa per un partito anticapitalista come Cinque Stelle, che con l’introduzione del Reddito di Cittadinanza, darà il colpo di grazia a quel poco di etica e pratica dell’economia di mercato esistenti in Italia.
Come
concludere? Viva la Juventus !
P.S.
Chi scrive è laziale…
Carlo Gambescia