Ne riparleremo davanti ai bancomat chiusi
“La Manovra del Popolo”...
Probabilmente è dai tempi del fascismo che non si ricorreva a una retorica così teatrale. Qualche anno fa c'era chi criticava gli slogan populisti del Cavaliere, del tipo “Vi prometto un milione di posti di lavoro”. Era robetta innocua, da venditori porta a porta. Nulla a che vedere con il tenore della
seguente dichiarazione di Luigi Di Maio:
RAGAZZI! Oggi
è un giorno storico! Oggi è cambiata l'Italia! Abbiamo portato a casa la Manovra del Popolo che per la
prima volta nella storia di questo Paese cancella la povertà grazie al Reddito
di Cittadinanza, per il quale ci sono 10 miliardi, e rilancia il mercato del
lavoro anche attraverso la riforma dei centri per l’impiego. Restituiamo finalmente
un futuro a 6 milioni e mezzo di persone che fino ad oggi hanno vissuto in
condizione di povertà e che fino ad oggi sono stati sempre completamente
ignorati.
Nella Manovra del Popolo abbiamo
inserito anche la pensione di cittadinanza che restituisce dignità ai
pensionati perché alza la minima a 780 euro. E con il superamento della
Fornero, chi ha lavorato una vita può finalmente andare in pensione liberando
posti di lavoro per i nostri giovani, non più costretti a lasciare il nostro
Paese per avere un’opportunità.
I truffati delle banche saranno
finalmente risarciti! Abbiamo istituito un Fondo ad hoc di 1,5 miliardi.
Per la prima
volta lo Stato è dalla parte dei cittadini. Per la prima volta non toglie, ma
dà. Gli ultimi sono finalmente al primo posto perché abbiamo sacrificato i
privilegi e gli interessi dei potenti. Sono felice. Insieme abbiamo dimostrato
che cambiare il Paese si può e che i soldi ci sono. Tra poco in diretta su
Facebook vi racconterò tutti i dettagli!
Un
mucchio di pompose stupidaggini, molto costose, perché ora le si può tradurre in fatti. Detto altrimenti: Tria e Mattarella hanno regalato una pistola carica a un pugno di facinorosi e di cretini presuntuosi. Il lato grave è che la gente ci crede, proprio
come con Mussolini, altro "Salvatore" dell’Italia e "Duce degli umili".
In
realtà, l’effetto di questi provvedimenti non sarà solo quello di affossare
economicamente l’Italia, ma anche di portarla fuori dall’Euro e dall’Ue. Ci spieghiamo meglio.
Probabilmente il governo giallo-verde, sfida l'Europa, proprio perché punta sulla deriva venezuelana. Si rifletta. Salvini ha ceduto praticamente su tutto (altro che flat tax...), perché vuole rompere con Bruxelles: usare "gli euroburocrati" come capro espiatorio, colpevole del niet "alla Manovra del Popolo". E la rottura con l'Ue è il trait d'union ideologico con Di Maio.
Sicché, anche qui, si rischia di tornare, man mano che la crisi si aggraverà, alla "retorica mussoliniana" delle sanzioni contro l'Italia delle "cinquantadue nazioni" e del teatrale e conseguente "faremo da soli". Insomma, la logica di fondo delle misure è autarchica.
Non c’è da dire altro, se non che Mattarella, proprio come Facta (che fino all’ultimo sperò di contenere, blandendolo Mussolini), rischia di passare alla storia come il Presidente della Italexit. Complimenti anticipati.
Probabilmente il governo giallo-verde, sfida l'Europa, proprio perché punta sulla deriva venezuelana. Si rifletta. Salvini ha ceduto praticamente su tutto (altro che flat tax...), perché vuole rompere con Bruxelles: usare "gli euroburocrati" come capro espiatorio, colpevole del niet "alla Manovra del Popolo". E la rottura con l'Ue è il trait d'union ideologico con Di Maio.
Sicché, anche qui, si rischia di tornare, man mano che la crisi si aggraverà, alla "retorica mussoliniana" delle sanzioni contro l'Italia delle "cinquantadue nazioni" e del teatrale e conseguente "faremo da soli". Insomma, la logica di fondo delle misure è autarchica.
Non c’è da dire altro, se non che Mattarella, proprio come Facta (che fino all’ultimo sperò di contenere, blandendolo Mussolini), rischia di passare alla storia come il Presidente della Italexit. Complimenti anticipati.
Esageriamo? Se ne riparla davanti ai bancomat chiusi.
Carlo Gambescia