martedì 4 settembre 2018

Prima Pagina Rai 3
Stanlio e Ollio



A  “Prima Pagina” di Rai 3 , come  commentatori,  vorremmo solo i giornalisti, duri e puri: quelli  che vivono del mestiere. Invece, da qualche anno a questa parte,  è invalsa  la moda di invitare  editorialisti e collaboratori, di regola, docenti universitari  che pontificano, fingendo una neutralità che non c’è,  e che  "spingono",  sotto sotto,   come sanno fare solo gli accademici,  cause personali e amici di cordata: per carità, niente di illecito. Però,  chi sa, capisce e  non si stupisce...
Si prenda ad esempio Sofia Ventura, la commentatrice di oggi, professore associato di scienza politica a Bologna. Non entriamo nel merito delle qualità scientifiche. Anzi, diciamolo pure,  un vero genio. Però giornalisticamente parlando, la puntata risulta  noiosa:  puntualizzazioni inutili  (il tale non è un sociologo ma un politologo, distinzione fondamentale...),  incapacità di arrivare subito al punto (che ci vuole a dire   che il  “Giornale”  spera che Salvini lasci Grillo, mentre il “Tempo” populisteggia, o forse addirittura fascisteggia?).
Quanto  agli aspetti  “amicali”,  la professoressa Ventura ha omaggiato il fondo (“un affresco”) del professor Alessandro  Campi,  apparso  sul “Mattino” e sul “Messaggero”,  pezzo in verità,  mediocre e  antipartitocratico: antico fascio-cavallo di battaglia dello studioso  perugino.
Il professor Campi è  un vecchio amico, e compagno di cordata politica,  della professoressa Ventura, almeno  fin  dai tempi del naufragio finiano:  tutti e due, pur con ruoli diversi,  dentro la  fondazione  "Fare Futuro",   tutti e due abilissimi nel  tirarsi fuori al momento giusto, evocando il mito della rivoluzione libertaria tradita. Come se, già all’epoca, non circolassero (la professoressa  Ventura parlerebbe di “letteratura scientifica in argomento”) barba di studi  sull’ “integrazione  passiva” dei post-fascisti nel sistema.  Tutti e due,  last but not least,  in quegli "anni formidabili" (ma oggi non si deve più dire),  molto attivi in tv:  in qualche misura devono la  notorietà proprio alla cooptazione finiana.  A Roma, si chiamano, scherzosamente,  "miracolati".   Insomma, sempre insieme, come Stanlio e Ollio.   
E ora,  quando si dice il caso, chi si omaggia? Il professor Alessandro Campi, of course.  Ovviamente, si tratta di un gioco di squadra.  Basta avere la pazienza di  andare su Rai 3 Replay…
Un’ultima cosa, la professoressa Ventura,  prende spunto da un articolo di Merlo sul “Foglio” dedicato al  populismo televisivo,  rilanciando  il fatto che i  talk invitino, secondo Merlo,  i lunatici ma non  gli accademici.  Anche qui -  quando si dice il caso... -   la docente bolognese, per quanto ne sappiamo, sembra essere da tempo in debito di ossigeno da prima serata…
Così va il mondo.                                          

Carlo Gambescia