mercoledì 29 agosto 2018

Sapessi come è strano allearsi  a Milano...
L’Ungheria di Orbán



Al di là del folclore politico, per capire chi sia l’alleato di politico di Salvini  ricordiamo che

[In Ungheria] a giugno 2016 è stato introdotto un nuovo articolo alla Legge Fondamentale che sancisce che il Parlamento dietro richiesta del Governo, in caso di rischio terroristico, possa proclamare lo stato di emergenza e nel contempo autorizza il Governo ad introdurre misure straordinarie per un periodo non superiore ai quindici giorni. Alla fine del giugno 2018 é stato approvato il pacchetto legislativo "Stop Soros", che irrigidisce le disposizioni in materia di immigrazione clandestina, nonché il settimo emendamento costituzionale in tema di identità nazionale, riforma del sistema giudiziario e tutela della privacy. Vengono reintrodotte le Corti Amministrative, che operereranno in maniera parallela alla magistratura ordinaria per i casi riguardanti la pubblica amministrazione.  (1)

Cioè proprio così:   “Stop Soros”, il cavallo di battaglia del complottismo  antisemita  di estrema destra.  Per non parlare  dei possibili  sviluppi autoritari che si celano dietro un governo  che in nome di  un generico  “rischio  terroristico”,  può introdurre in  qualsiasi momento misure straordinarie…  Inoltre,  il governo   ha il vizietto di intervenire “spesso con effetti retroattivi”, creando  “ostacoli agli investimenti sia domestici che esteri” (2).  Inutile ricordare le simpatie putiniane di Orbán (3). Insomma i rischi politici sono notevoli (4).
Un paese nazionalista e autoritario,di liberale non c’è proprio nulla: in Ungheria chi non piace al Primo Ministro Orbán  può finire in prigione, dal profugo  all’attivista per i diritti umani.
Parliamo  di un paese di dieci milioni di abitanti, con un basso tasso di natalità e  con  notevoli problemi di manodopera (5). Ciò però  spiega gli alti salari, che però, alla lunga,  rischiano di penalizzare le imprese di un paese a bassa produttività  che   dipende dal commercio estero e dall’Europa, anche per i rilevanti finanziamenti che riceve.   Alla lunga,  l’Ungheria, semplificando non potrà non trovarsi davanti alla  scelta  tra la  riduzione del costo del lavoro e il peggioramento dei suoi fondamentali. Per ora il Fiorino, che dovrebbe essere sostituito dall’ Euro  nel 2020, gode degli effetti di un’ economia che, come si evince dal quadro economico,  usa l’Europa, per i propri scopi (6).  Si chiama modello turco. Il lettore prenda nota.
Se tutti  membri della UE dovessero comportarsi così ( ricevere senza dare),  l’Europa non avrebbe alcun futuro.
Il che spiega però  la  grande  simpatia tra Salvini  e  Orbán.  Come è triste allearsi a Milano...  

Carlo Gambescia                                 



(1)  http://www.infomercatiesteri.it/rischi_politici.php?id_paesi=97  (Modifica della costituzione). L'inserto tra parentesi quadre è nostro.  I dati Ime,  poiché rivolti agli investitori italiani, sono abbastanza  attendibili.      
(2) http://www.infomercatiesteri.it/rischi_economici.php?id_paesi=97  (punto 1)                                                                                    (3)  http://www.infomercatiesteri.it/relazioni_internazionali.php?id_paesi=972) .