Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268
C .P.P.)
L'anno 2016, lunedì 1 febbraio, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
L'anno 2016, lunedì 1 febbraio, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo
Spengler
FATTO
Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito
della procedura riservata n. 765/2, autorizzazione COPASIR 8932/3a [Operazione NATO
“ASCOLTO FRATERNO” N.d.V.] è stato effettuata in data 01/11/2015,
ore 16.41, l’intercettazione di una conversazione telefonica intercorsa tra le
utenze di Stato 333***, in dotazione a S.E. FINZI MATTIA, Presidente del
Consiglio dei Ministri, e 347***, in dotazione a SENSINI FABIO, consulente per
la comunicazione della Presidenza del Consiglio. Si riporta di seguito la trascrizione
integrale della conversazione summenzionata:
[omissis]
S.E. FINZI
MATTIA: “Insomma, quanti erano?”
SENSINI
FABIO: “Mah. Tanti.”
S.E. FINZI
MATTIA: “Due milioni?”
SENSINI
FABIO: “Magari due milioni no, comunque tanti.”
S.E. FINZI
MATTIA: “E quanti voti ci potremmo perdere?”
SENSINI
FABIO: “Difficile valutare. Un milioncino?”
S.E. FINZI
MATTIA: [pausa]“Ma dobbiamo proprio
farla passare, questa legge? Quante saranno mai le coppie omosessuali?
Diecimila? Centomila?”
SENSINI
FABIO: “Non è una questione di numeri.”
S.E. FINZI
MATTIA: “Fai presto a dire! Sono voti, Fabio!”
SENSINI
FABIO: “Se ritiriamo la legge, ci mettiamo contro i media e i finanziatori. Con
quelli contro, come li prendi i voti?”
S.E. FINZI
MATTIA: “E allora?”
SENSINI
FABIO: “Allora si va avanti. Tanto, i cattolici a destra non votano più.”
S.E. FINZI
MATTIA: “Come non votano più a destra?”
SENSINI
FABIO: “E per chi votano? Per la
Lega ? Quelli sono contro i migranti, sono razzisti! Non lo
senti il papa cosa dice sull’accoglienza, un giorno sì e l’altro pure? Sì, ce
ne sarà qualcuno che vota a destra, ma vota a destra perché è di destra, no
perché è cattolico. In maggioranza, i cattolici sono di sinistra, Mattia: se
votano, votano per noi. Gli altri non votano proprio. Hanno i loro hobby… non
so, il rosario, la Messa
in latino, le gite a Medjugorje …”
S.E. FINZI
MATTIA: “Mah…sei sicuro?”
SENSINI
FABIO: “Mattia: guarda che sei cattolico anche tu.”
S.E. FINZI
MATTIA: [pausa] “To’! Hai ragione!”
SENSINI
FABIO: “Visto?”
S.E. FINZI
MATTIA: “Strano però. Non ci avevo pensato.”
SENSINI
FABIO: “Non è strano: è sintomatico. I cattolici non ci pensano, che sono
cattolici. Ci pensano a Natale, quando vanno alla Messa di mezzanotte, o quando
mandano i figli a fare gli scout, e basta.”
S.E. FINZI
MATTIA: “In effetti…”
SENSINI
FABIO: “Poi adesso il papa va dai protestanti, a festeggiare l’affissione delle
tesi di Lutero. Dico, i protestanti! Quelli sono più di sinistra di noi. Hanno
le vescovesse lesbiche, tolgono le croci dalle chiese, ci mettono le frecce che
indicano la Mecca
per facilitare le preghiere dei mussulmani…”
S.E. FINZI
MATTIA: “Sul serio?!”
SENSINI
FABIO: “Sul serio.”
S.E. FINZI
MATTIA: “Sono di SEL.”
SENSINI
FABIO: “Se i protestanti sono SEL, chi sono i cattolici?”
S.E. FINZI
MATTIA: “Sono il PD!”
[ridono]
Letto, confermato e
sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o Osvaldo Spengler
(*) "Trattasi"
- tanto per non cambiare stile, quello della
Benemerita... - di ricostruzioni che sono frutto della
mia fantasia di autore e commediografo. Qualsiasi riferimento
a fatti o persone reali deve ritenersi puramente casuale.
(Roberto Buffagni)
Chi è il
Maresciallo Osvaldo Spengler? Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio
1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz
emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei
Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere
riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato
postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo
conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur
frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al
conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò
recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e
sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui
addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a
obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in
alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile
Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su
“Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima
ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a
chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi
per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose
testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...
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