lunedì 30 maggio 2016

Arma dei Carabinieri (*) 
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C.P.P.)
L'anno 2016, lunedì 30 maggio, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo Spengler
FATTO
Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito del p.p. n 2367105 R.G.N.R. -R.R.I.T. nr. 34986, [Operazione “FINE PENA MAI”, N.d.V.] in data 29/05/2016, ore 10.45, è stata intercettata ina conversazione tra le utenze 333***, in uso a BERNASCONI SILVANO, e l’utenza 329***, in dotazione a PERSONA IGNOTA a questo Ufficio [indagine in corso]. Si riporta di seguito la trascrizione integrale della conversazione summenzionata:

[omissis]
BERNASCONI SILVANO: “Si rende conto? Negli ultimi 22 anni abbiamo avuto quattro colpi di Stato! C'è un processo verso una deriva autoritaria assolutamente pericolosa.”
PERSONA IGNOTA: “Eh…”
BERNASCONI SILVANO: “Renzi ha cambiato la Costituzione con una maggioranza artificiale, 60 deputati eletti con il centrodestra e  130 parlamentari alla Camera, dichiarati incostituzionali, incostituzionali, capito? dalla Corte Costituzionale. Una sola Camera approverà le leggi importanti.”
PERSONA IGNOTA: “Be’…”
BERNASCONI SILVANO: “In questa Camera ci sarà una grande maggioranza di un solo partito, e questo partito avrà un solo leader che sarà il padrone di tutto, del partito, del Parlamento, dell'Italia, il padrone degli italiani!”
PERSONA IGNOTA: “Mmmm…”
BERNASCONI SILVANO: “Dobbiamo capire che questo è il rischio che tutti corriamo! Tutti!”
PERSONA IGNOTA: “Ah…”
BERNASCONI SILVANO: “E’ un aspirante suddito lei?”
PERSONA IGNOTA: “Io?!”
BERNASCONI SILVANO: “Siccome nessuno di noi è un aspirante suddito, ma abbiamo ben chiaro che la persona viene prima dello Stato, che i nostri diritti, per primo la libertà, sono diritti naturali, dobbiamo opporci nella maniera più ferma a un sistema come quello che Renzi crede di costruire su misura per se stesso. Chiaro?”
PERSONA IGNOTA: “Be’, ssì…”
BERNASCONI SILVANO. “Il centrodestra unito vince, da soli si è irrilevanti. Le piace la pastasciutta?”
PERSONA IGNOTA: “Come? Sì…”
BERNASCONI SILVANO: “Ecco. Come la pasta e il sugo: disuniti non hanno senso, insieme funzionano benissimo.”
PERSONA IGNOTA: “In effetti…”
BERNASCONI SILVANO: “Visto? Siamo già d'accordo sul futuro governo: 20 ministri divisi in tre per Forza Italia, tre alla Lega e due a Fratelli d'Italia. E lo sa chi sarà il futuro leader del centrodestra?”
PERSONA IGNOTA: “Ma veramente…”
BERNASCONI SILVANO: “Sara Tarsaglia! Le piace la Tarsaglia? Sarà o non sarà una bella ragazza?”
PERSONA IGNOTA: “Oddio…”
BERNASCONI SILVANO: “Per vincere ci basta recuperare 5 milioni di voti da quei 26 milioni di astensionisti che costituiscono il 55 per cento dell'elettorato. Cosa saranno mai 5 milioni di voti?”
PERSONA IGNOTA: “A proposito…”
BERNASCONI SILVANO: “Punti del programma: separazione delle carriere dei magistrati, interventi decisi a favore dei pensionati e l'abolizione di Equitalia. Che ne dice?”
PERSONA IGNOTA: “Equitalia, uuu…”
BERNASCONI SILVANO: “Ecco![pausa] Che ne pensa?”
PERSONA IGNOTA: “Scusi, dottore…”
BERNASCONI SILVANO: “Sì? Dica pure liberamente.”
PERSONA IGNOTA: “Qui avrei un conticino…”
BERNASCONI SILVANO: “Che conticino?”
PERSONA IGNOTA: “Ma niente, un soggiorno per due persone, cinque giorni…”
BERNASCONI SILVANO: “Soggiorno?! Due persone?! Ma lei chi è? Come l’ha avuto questo numero?”
PERSONA IGNOTA: “Me l’hanno dato le signorine, dicono che salda lei…”
BERNASCONI SILVANO: “Che signorine?! Saldo cosa?!”
PERSONA IGNOTA: “Gliel’ho detto, un soggiorno per due persone, quattro giorni…Resort Taormina Magica…”
BERNASCONI SILVANO: [pausa]:“Ah. [pausa] Le signorine chi sono?”
PERSONA IGNOTA: “Barbara Paci e Alessandra Cricetelli.”
BERNASCONI SILVANO: “Ah.”
PERSONA IGNOTA: “Sarebbero 74.432 euro, dottore.”
BERNASCONI SILVANO: “Per quattro giorni di albergo?!”
PERSONA IGNOTA: “Vede, dottore, ci sono i pasti in camera, il frigobar, la spa…e poi i danni, dottore.”
BERNASCONI SILVANO: “Che danni?”
PERSONA IGNOTA: “Una festa, dottore, le signorine hanno fatto una festa nella suite, con tanti amici…cosa vuole, sono ragazzi…hanno bevuto un po’, forse anche, lei mi capisce…”
BERNASCONI SILVANO: “Per l’amor di Dio…”
PERSONA IGNOTA: “Comunque è tutto dettagliato, con le fatture, le fotografie…dove mando i documenti, dottore?”
BERNASCONI SILVANO [pausa]: “Ragionier Spiletti, 02.25.456.321.
PERSONA IGNOTA: “Grazie, dottore. Dottore?”
BERNASCONI SILVANO: “Eh?”
PERSONA IGNOTA: “Se posso permettermi…”
BERNASCONI SILVANO [profondo sospiro]: “Dica dica.”
PERSONA IGNOTA: “Ho sempre votato per lei. Ah, che idea la rivoluzione liberale…”
[BERNASCONI SILVANO chiude la comunicazione]

Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.

M.o  Osvaldo Spengler

(*) "Trattasi" -   tanto per non cambiare stile,  quello  della  Benemerita...  -   di ricostruzioni che sono  frutto della mia  fantasia di  autore e commediografo.  Qualsiasi riferimento  a fatti o persone  reali  deve ritenersi puramente casuale. (Roberto Buffagni)

Chi è il  Maresciallo Osvaldo Spengler?  Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio 1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su “Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***

Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...

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