domenica 15 marzo 2020

Il Veneto vuole introdurre il tampone obbligatorio
Heil Zaia!


Osservate bene i signori nella foto. Non indossano camicie brune, non salutano con il braccio teso. Ma la loro mentalità  ricorda  molto quella dei nazisti.  

Esageriamo?   La notizia non può passare  inosservata, anzi non deve. E per una semplice ragione. Perché fa capire il criptonazismo della destra leghista e in particolare nella sua versione veneta, che vede come protagonista, l’apparentemente  bonhomme Zaia, governatore del Veneto.
Prima una domanda che cos’è il nazismo? Un mix di intolleranza e di razzismo, il tutto portato a  un livello di isteria che  implica decisioni politiche, che prese ovviamente per  “il bene del popolo”,  assumono  contenuti  estremi e devastanti, come  sopprimere ogni libertà individuale. 
Ora Zaia, da aspirante dittatore,  vuole imporre al suo "amato popolo veneto", quasi cinque milioni di abitanti,  i tamponi obbligatori fuori dai supermercati. Si inizierà a campione, e da come si intuisce  chi  verrà “fermato” non potrà sottrarsi.  Come giustificazione si accampa la "necessità" della caccia all’asintomatico.  Come dire della caccia all’ago nel pagliaio.  O se si  preferisce della caccia alle streghe (1). Isterismo e dittatura, vanno di pari passo. 
Ecco invece  qualche dato per ragionare.
Secondo la Protezione Civile  (14-3-20) in Veneto i ricoverati con sintomi sono 366,  in terapia intensiva  119, in isolamento domiciliare 1290, positivi 1775,  dimessi 107,  deceduti 55, per un totale di 1937 casi,  tamponi effettuati 26980.  I posti letto per terapia intensiva  sono 498, di cui al  momento  solo 67 sono occupati per Coronavirus (2).  Quindi c’è larga disponibilità. Anche perché le autorità sanitarie, come  da statistiche, asseriscono che solo un 1 caso su dieci, quindi 100 su mille necessiterà di trattamento  intensivo (3).   In Veneto, basta fare due conti(119 vs 1937),  per capire che  siamo al di sotto di questa media.

Se le cose stanno così che  bisogno c’è  di introdurre misure estreme?  Per terrorizzare ancora di più  persone, già  notoriamente obbedienti come i veneti?  
La differenza è nel mix  criptonazista di  intolleranza, razzismo e isteria,  che sembra distinguere un aspirante Führer da un normale politico liberale
Heil Zaia!

Carlo Gambescia