sabato 28 marzo 2020

Coronabond
Giuseppe Conte, Angela Merkel e i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse…


Secondo il  “Corriere della Sera” il premier Conte,  sulla questione Mes  avrebbe rimproverato  alla "cancelliera" Merkel di guardare a quel che oggi sta accadendo inforcando gli occhiali di dieci anni fa.
Nulla sappiamo della buona fede o  meno Signora Merkel. Ne ci interessa saperlo, perché il vero punto è un altro.  Quale?  A Conte sfugge una questione importantissima, ignota ai  sovranisti  e coloro  che negli ultimi giorni  si spogliano in tutta fretta  degli abiti europeisti per indossare  gli  stracci populisti, e così presentarsi  pronti all’appuntamento  con la  nuova storia…  Che poi sarebbe quella vecchissima, segnata da un  truce nazionalismo,  apportatore di sventure per l’Italia.
Il punto è  economico, solo economico.   Si tratti di   bond italiani,  eurobond o  coronabond, ziabond, nonnobond,  dal punto di vista dell’oscillazione dei tassi,  il valore dei titoli pubblici emessi sul mercato rinvia sempre  alla qualità delle garanzie che possono essere fornite.  Una  principalmente:  il bilancio in regola degli stati che li emettono. Insomma, la certezza (o quasi, perché con gli stati non si sa mai…)  che il debito sarà ripagato. 
Può piacere o meno, ma l’economia dei titoli pubblici  si regge su un patto fiduciario tra creditore e debitore.  Che, a sua volta, non può non essere corroborato da  garanzie reciproche.  Anche perché se non ci sono queste garanzie il valore dei titoli tenderà a deprezzarsi, e di conseguenza i tassi  differenziali (spread) dei  titoli a crescere, trasformando il debito pubblico in un macigno.
Riassumendo: per la regoletta economica della moneta cattiva che scaccia la buona, quanto più un titolo è privo di garanzie tanto meno vale.

Ora, Conte pretende dall’Unione Europea, e in particolare dalla Bce, di ricevere titoli senza dare in cambio nessuna garanzia. Quei titoli, ammesso e non concesso che la Germania ceda, sono  praticamente già morti ancora prima di nascere o di essere emessi. Una montagna di cartastraccia che secondo Conte dovrebbe andare a  finanziare un’altra montagna di cartastraccia rappresentata   - semplifichiamo -   dai sussidi di disoccupazione somministrati come tachipirina all'Italia a letto per Coronavirus. 
L’idea, può anche essere nobile, come lo è ogni forma di  beneficenza,  ma dal momento che in economia nessun pasto è gratis, se quei titoli pubblici verranno emessi senza garanzie, in un quadro di improduttività, qualcuno, prima o poi, dovrà pagare il conto salato . E come?  Vedendosela con i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse economica e politica: inflazione, disoccupazione,  dittatura e guerra civile.
Concludendo, Angela Merkel, difenderà pure le ragioni dell’economia tedesca, ma difendendole, forse senza neppure saperlo, difende le ragioni dell’economia politica. Che, se inascoltate, si vendicano sempre. Come la verità.

Carlo Gambescia