Via libera dal Consiglio dei
ministri al divieto di fumare in auto in
presenza di minori e donne in gravidanza.
Il fumo fa male.
Così ordina, l’Unione Europea ( e l’Italia ubbidisce)
Fumo. Roba da pazzi (anche se
ormai, per assuefazione, sono in
pochissimi a scandalizzarsi): il prossimo passo sarà quello di introdurre il divieto di accendere una sigaretta. anche nelle
abitazioni private, attraverso l’installazione di apposito apparecchio domestico
regolarmente “sigillato” e “verificato” ogni anno da un funzionario pubblico, dopo
avere effettuato l’altrettanto obbligatorio
versamento di legge all’erario… Scherziamo? Fino a un certo punto.
Purtroppo, il proibizionismo è nel Dna
del cosiddetto “Stato del Benessere” che
non può non imporre al cittadino-suddito - visto che lo STATO paga le
spese sanitarie ( ecco la scusa ufficiale) - una specie di decalogo
salutista in nome di un presunto e carissimo, per le casse pubbliche, diritto alla salute. È lì la radice del male: in un diritto finto (quello alla salute) usato per tagliarne uno vero (il diritto di proprietà assoluta sul proprio corpo). Perciò, caro cittadino, non mangiare, non bere, non fumare, perché, se poi ti ammali, eccetera, eccetera. E quello salutista, è un principio tanto
più oppressivo quanto più diffuso. Si sono addirittura inventati, per inverarlo kantianamente (il mio diritto finisce, eccetera, eccetera...), il concetto di fumo passivo... Quasi non si sapesse come vanno certe cose: bastano
uno scienziato compiacente, un esperto di elaborazioni statistiche tipo "attacco l'asino", un politico virtuista e il gioco è fatto. E qui è addirittura l’Europa a ordinarlo a un’Italia, la cui
classe politica condivide con l'Unione Europea lo stesso tipo di mentalità assistenzialista. Pertanto andrebbe smantellata non tanto l’Europa delle istituzioni quanto un certo tipo di mentalità, per farla
breve, socialista ( con distorti addentellati religiosi), che designa nello
Stato una specie di figura paterna: il buon padre di famiglia che si preoccupa
dei suoi figli… Insomma che scorge nel cittadino una specie di minore
deficiente. E i cittadini? È noto, che gli uomini, spesso, alla libertà
preferiscono la sicurezza. E così fanno buon viso a cattivo gioco. Che
malinconia.
Carlo Gambescia
P.S. Chi scrive non ha mai fumato.
Ma come diceva Voltaire? Non fumo, ma difenderò eccetera, eccetera… Non faceva
proprio così, ma rende bene l’idea…
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