Nullità nozze dalla Sacra Rota più facile
I “saldi” di Papa Francesco
Il prossimo passo quale
sarà? Abbassare, o addirittura
azzerare, le rette delle scuole
cattoliche? Per poter competere con la scuola
pubblica? Perché - diciamolo pure - l’introduzione di
quello che può essere chiamato il
divorzio breve del Papa, guarda
in tale direzione (*). Rischiando di scaricare tutti i problemi sui tribunali civili che dovranno emettere “ giudizio di delibazione” sugli effetti civili della
pronuncia di annullamento del tribunale ecclesiastico (**). Come si trattasse della sentenza di uno
stato straniero… E di ciò va ringraziato, si fa per dire, il regime concordatario, e successive
revisioni, di mussoliniana memoria
Papa Francesco sembra, fin
qui, maneggiare i valori evangelici di
giustizia e povertà come una specie di grimaldello per guadagnare
e strappare nuovi
fedeli e vecchi cittadini allo
stato laico. Riuscirà nell’intento?
Difficile dire. Ciò che si nota è il
graduale spostamento a sinistra della Chiesa,
come del resto prova il crescente gradimento degli orfani di Marx verso il Papa. Quindi, semplificando, è molto probabile che ciò
che Francesco, acquisterà a sinistra, perderà a destra. Rischiando addirittura,
come alcuni sostengono, lo scisma. Quanto ai fedeli in senso stretto, le chiese continueranno a restare vuote o quasi. L’abbandono della pratica
ha ragioni profonde. Come scriveva Augusto Del Noce, ha radice, non tanto nella
negazione quanto nell’indifferenza verso il problema religioso: Dio non viene negato, ma semplicemente ignorato.
"Vendite di fine stagione"? Forse. Comunque sia, quelli che approfitteranno dei “saldi” di Papa Francesco, passeranno dalla cassa, senza neppure ringraziare.
"Vendite di fine stagione"? Forse. Comunque sia, quelli che approfitteranno dei “saldi” di Papa Francesco, passeranno dalla cassa, senza neppure ringraziare.
Carlo Gambescia
Caro Carlo, penso alla Chiesa odierna come ad una vecchia signora, nobile, proba, ereditiera di un tesoro invisibile e inestimabile, ma che ha inciso sugli uomini più dell'oro; una vecchia signora che però conserva tanti rimpianti nei confronti della vita, e che anziché guardarsi allo specchio (leggi:anima) e mantenere un decoro e una fedeltà alla causa, si affaccia alla finestra e osserva le correnti del mondo, che circolano senza direzione precisa, quindi verso il caos. E per non sentirsi fuori gioco, entra in campo e tenta di apparire giovane, democratica, al passo coi tempi, incurante del suo passato e affascinata da un quarto d'ora di ribalta che 'sto mondo gli concede strumentalmente. Corre, cerca di esserci, di far parlare di sé, poi cade, inesorabilmente. Un attacco cardiaco e poi... funerali, retorica a fiumi. Passa un giorno, poi due, al terzo giorno il mondo si è dimenticato di quella signora. Rimane la fede di pochi in quella eredità. Quei pochi che, però, faranno bene a ritornare presto nelle catacombe, perché già è aperta la caccia.
RispondiEliminaGrazie Angelo del commento. Gustosa metafora ;-)
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