La decisione greca di abbandonare i
negoziati
Fare i socialisti con il culo degli
altri
Perché
di questo si tratta, per metterla giù dura: il leader greco vuole fare il
socialista con il culo degli altri. La sinistra greca non vuole pagare il conto. Vuole mangiare a sbafo. Caricando quanto dovuto sulle spalle degli europei che invece hanno
puntualmente pagato i debiti e, tra poco, degli stessi greci che pagheranno amaramente la
politica demagogica di Tsipras. Il quale, con l’indizione del referendum sulla
proposta dei creditori, è scivolato
verso forme di populismo da “repubblica delle banane”. Altro che onestà e buon senso. Il
leader greco cerca investiture - meglio “coperture” - popolari per politiche bassamente demagogiche e autarchiche. Il contrario di ciò che imporrebbe un sano realismo politico. Anche perché, ammesso e non concesso, che questa sia la strada giusta, Peron, aveva la carne e qualche materia prima, Cuba l’Unione
Sovietica, Chavez il Petrolio. Tsipras, nonostante le vaghe promesse di
Putin, su chi potrà contare?
Margaret
Thatcher diceva che il socialismo finisce quando finiscono i soldi degli altri.
Appunto.
Carlo Gambescia
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