sabato 18 luglio 2015

Immigrati, alta tensione a Roma e Treviso
Gli opposti estremismi




Sempre la solita sceneggiata: braccia tese, tricolore, bandiere leghiste e tanta bava alla bocca.
Si dice,  ma il problema esiste: troppi immigrati, troppi clandestini, poche risorse, scarso lavoro eccetera, eccetera.  Probabilmente, c’è del vero: la Repubblica, dopo aver promesso tutto a tutti, addirittura costituzionalmente,  sembra non essere in grado di gestire il fenomeno migratorio. Del resto ci si è messa anche l’Ue con i suoi regolamenti   Il che però significa che si tratta di  una questione organizzativa. Nel senso di sedersi intorno a un tavolo, trovare le risorse, controllare i flussi e intervenire militarmente,  se necessario, anche in Africa Settentrionale.
Su questi punti si dovrebbe essere d’accordo: tutti i partiti politici (dicesi, idem sentire). E invece no. Certa sinistra estrema, per fortuna politicamente minoritaria,  aspira a trasformare l’Italia in una Repubblica Socialista degli Immigrati, peace and love. Per contro,  certa destra, altrettanto minoritaria, sembra puntare sul linciaggio,  aizzando  la folla, come ieri.  Sogna la  Repubblica Fascio-Leghista del filo spinato, dei cani, e delle mitragliatrici.   Quando si dice l'album di famiglia...
Alla fin fine, ripetiamo, a destra come a sinistra, si tratta di  nostalgici mai rassegnatisi  ai verdetti del 1861,  del 1945, del 1989-1991.   Minoranze, illiberali,   che proiettano sull’Altro, in chiave positiva o negativa,  le proprie storiche  frustrazioni politiche. Tradotto: la voglia di rivincita.  E che invece, cosa più grave, non hanno mai provato a fare esami di coscienza politica (chi siamo? da dove veniamo? quante stupidaggini, terribili stupidaggini abbiamo commesso? eccetera, eccetera).
Due opposti estremismi da contrastare.  Come? Con il buongoverno. Una parola…

Carlo Gambescia                 

6 commenti:

  1. Apprezzo il buonsenso e la moderazione generale.
    L'equiparazione generale no.
    Perchè vedi, in bilancia non ci stanno. L'atteggiamento s"peace and love" della cosiddetta "sinistra estrema" quali conseguenze potrebbe portare in Italia? più o meno ad avere lo stesso numero di cittadini d'etnia straniera presente da anni in GB o in Francia (tutto sommato, anche la nazionale di calcio o di atletica potrebbe giovarne :) . Puoi farmi anche il discorso dei padroni contenti che possono ribassare sul costo del lavoro. Al massimo. Non mi pare che bruciare alloggi dei profughi sia atto da considerare alla stessa stregua. E nemmeno chi pesca nel torbido di miserie contrapposte per aizzare l'odio e guerra fra poveri. Insomma. Più ci penso, e più penso che questo tuo scritto, apparentemente bilanciato, è assai sbilanciato, nei fatti

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  2. Non entro nel merito delle tue pezze d'appoggio... Che vuoi farmi dire? Mi metti in bocca le parole? Io non vedo nulla di male nell'immigrazione. Il problema, come scrivo riguarda, la gestione e il controllo dei flussi. Fattori razionali. Credo invece che il punto sia un altro. A parte il fatto antipatico, e che denota antipatia verso quel che scrivo, che non alterni commenti positivi e negativi, ma intervieni solo per criticare dall'alto di Santa Madre Sinistra. Traduco ciò che hai scritto: la mia colpa è quella di non essere di sinistra, e quindi di non vedere le cose dal punto di vista della sinistra. Di qui il presunto "sbilanciamento"... Che poi io critichi nello stesso post l'estremismo fascio-leghista non conta, perché, Santa Madre Sinistra, detta che chiunque non sia di sinistra è un nemico (un tempo si diceva "fascista"), mascherato o meno... Basta con la caccia stalinista alle streghe: siamo nel 2015: non se ne può più. Caro Biz, te lo dico con stima, perdiamoci di vista.

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  3. Caro Carlo, trovo equilibrata la tua analisi. Da parte mia, credo che l'attuale classe politica, dx e sx, non abbia minimamente idea di come risolvere il problema. Già, perché di un grosso problema si tratta. La Germania vuole la disintegrazione dell'Italia e della Grecia, per motivi diversi. Noi stiamo perdendo ogni giorno quote di mercato e di lavoro, checché Padoan dica e Renzi replichi. La fiducia dei cittadini è al minimo storico, oh no? Sfiducia nella politica e soprattutto nel futuro. La gente che viene dal sud del mondo, clandestini profughi poco cambia, è la conferma che a qualcuno conviene...

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  4. L'analisi mi sembra abbastanza interessante e veritiera.
    Non concordo totalmente sul fatto che si tratti di semplici nostalgici, più che altro credo che si tratti di minoranze di individui che spesso e volentieri si aggrappano a certe ideologie "forti" (siano il fascismo mussoliniano piuttosto che il comunismo leninista ) non tanto perché ci credono veramente ma per sfogare frustrazioni sociali e "manie di grandezza" collettive recitando determinati ruoli ( il "cattivo fascista" razzista e ignorante che se la prende con i Rom o gli immigrati in generale a priori o il militante rosso che vede fascismo da tutte le parti e sogna la guerriglia urbana ) ...

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