sabato 9 febbraio 2013
















Questi giorni

Cecità per tutte le stagioni

Su questo lembo di terra
camminano cadaveri
che hanno l'illusione della vita.

Cecità per tutte le stagioni
e uomini senza qualità
che non riescono a vedere
oltre il crepuscolo degli idoli.

Paradossi

Essere la colonna portante
degli elementi del disastro.

Ci salveremo
se tutti insieme tiferemo per la catastrofe.

Invece evitiamo la resa dei conti
mentendo spudoratamente:
è preferibile nascondersi dietro il finto bene
che guardare in faccia ogni giorno
la banalità del male che ha sempre fame.

Figure inquiete

C'è una libertà che non ci appartiene
è quella che ci dona l'illusione di essere liberi
in questo posto dove tutto crolla
e noi siamo le macerie umane
di una deriva da cui non c'è ritorno.

Ci aggiriamo per questa terra di miseria
scaviamo a mani nude in mezzo a questo vuoto
di figure inquiete che diventeranno presto anime morte.

                                                          Nicola Vacca



Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle e vive a Salerno. È scrittore, opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste. Svolge, inoltre, un’intensa attività di operatore culturale. Ha pubblicato numerosi libri di poesia, tra i quali ricordiamo, Civiltà delle anime (Book) , Incursioni nell’apparenza ( Manni), Esperienza degli affanni e Almeno un grammo di salvezza (Edizioni Il Foglio) .

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