giovedì 28 settembre 2023

Nessun IT-Alert della discordia. Che tristezza…

 


Destra e sinistra polemizzano “anche” sulla pesca dello spot Esselunga, incentrato su una bambina che dona il "frutto probito"  al papà separato, sperando che i genitori tornino insieme. Un pensiero della mamma si lascia intendere… Piccola e graziosa bugia da telenovela.

La sinistra attacca la destra, perché vede celebrata quella famiglia “tradizionale” difesa dalla destra, che per questo motivo invece apprezza lo spot. Esselunga, per tirarsi fuori dalla polemiche, potrebbe farne uno, con la famiglia che invece piace alla sinistra. Insomma, par condicio. In questo caso anche pubblicitaria. Probabilmente finirebbero subito le polemiche.

Libertà, in fondo, è sapere di poter scegliere qualcosa, anche lo spot che piace di più.

Purtroppo, non ha scatenato polemiche, se non da parte dei complottisti (che però per una volta hanno ragione), il proditorio IT-Alert della Protezione Civile sugli smartphone dei cittadini. Dal momento che si sono violati fondamentali principi di libertà.

Insomma, a differenza della pesca, non si è registrato un IT-Alert della discordia. Sulle cose serie si tace. Che tristezza,

Si dirà che esageriamo perché in sé si tratta di un semplice messaggino sonoro e testuale, come tante altre forme di pubblicità invasive. In realtà si dimentica, che in questo caso, all’altro lato dello Smartophone giganteggia lo stato. Cioè la polizia, i carabinieri, l’esercito. Non un venditore di frullatori.

Per capire in che razza di vicolo cieco rischiamo di infilarci, formuliamo un’ipotesi, in apparenza catastrofista, ma da non sottovalutare.

Si rifletta. Nel caso di un colpo di stato militare, attraverso il sistema di IT- Alert, si potrebbe costringere le persone, a non uscire di casa minacciando pene severe, addirittura la fucilazione. Si farebbe così strame delle libertà di pensiero, di parola, eccetera. Magari sostituendo, altrettanto proditoriamente, il capo della Protezione Civile con un generale della Folgore, contornato dai suoi  armatissimi parà.

Dicevamo, a proposito dello spot Esselunga, della par condicio eccetera. Ma, se uno spot non piace, si può anche spegnere la televisione o cambiare canale. Per contro all’ IT-Alert non ci può sottrarre. Di qui la sua pericolosità. È anche vero che lo si può disattivare, ma impone l’uso di determinati smartphone, già predisposti. E comunque sia è una procedura ex post. Per molti non è proprio come spegnere la televisione.

Insomma, esiste una questione di principio. Ci spieghiamo meglio.

Ammesso e non concesso, che le finalità del sistema It-Alert riguardino solo la protezione civile, in una società aperta e libera, esiste una cosa, come a proposito dello spot Esselunga, che si chiama di libertà scelta.

Perché, in linea principio, esiste il sacrosanto diritto, espresso dal singolo, “anche” di non voler essere “salvato” dallo stato. O comunque di pretendere di “salvarsi”con mezzi propri. O, addirittura di voler morire, perché lo si ritiene romantico, durante una qualche catastrofe. In sintesi: "si salvi chi vuole". Si chiama libertà individuale.

Perciò qual è la “procedura” giusta, rispettosa delle libertà di scelta del singolo? Chi proprio desideri essere “salvato” dallo stato può scaricare, se vuole, un’applicazione. Ma ex ante, cioè prima, non dopo, ex post. Si dirà sono inezie. Oziose questioni di principio. Roba da professori tra le nuvole. Giudichi il lettore.

Però  -  cosa più grave ancora -   di questi aspetti  non si è  discusso.  E neppure si capisce il silenzio del Garante della Privacy.   Perché lo stato, attraverso la Protezione Civile, da vero prepotente, con la solita scusa di proteggere i cittadini, è penetrato come un ladro nottetempo nelle nostre “case” digitali, preparando la strada – qui i complottisti per una volta hanno ragione – a un’altra irruzione: quella di polizia, carabinieri esercito, in caso di un colpo di stato.

Per dirla con l’Alberto Sordi di “Tutti a casa” – anche se non abbiamo tanta voglia di scherzare – questa volta i ladri si sono alleati con i tutori della legge. I tedeschi con gli americani, come nel film aveva ipotizzato Sordi al telefono con il comandante, scatenando le risate il sala.

Solo che questa volta non si tratta di una pellicola. Non c’è da ridere.

Ciò che veramente turba è che a differenza della pesca Esselunga, destra e sinistra non hanno aperto bocca su un fatto veramente grave che rischia di pregiudicare la nostra libertà futura.   Perché ad esempio la recezione dell'avviso  potrebbe diventare obbligatoria.  Anche perché la gente comune sembra non rendersi conto. Anzi, dalle interviste, forse mirate ma comunque autentiche, si è dichiarata soddisfatta. Questi sono gli amari effetti collettivi  della sbornia  politica da  statalismo da Covid.  

Non solo però.  Come sempre, l’uomo alla libertà preferisce la sicurezza. 

Ma questa è un’altra storia.

Carlo Gambescia

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