lunedì 16 ottobre 2017

Arma dei Carabinieri (*) 
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C.P.P.)
L'anno 2017, lunedì 16 ottobre, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo Spengler
FATTO

Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito della procedura riservata n. 000/1, autorizzazione Bundesnachrichtendienst n. 1/1 [Operazione “STAHLPAKT” , N.d.V.] è stata intercettata in data 15/10/2017, ore 16.25,  la seguente conversazione telefonica tra l’ utenza di Stato 00141****, in uso a ROCKERDUCK REX, Segretario di Stato USA, e l’utenza privata +39338****, in uso a MARCENIGLIA EMMA, Presidente E.N.I.R.I. [Traduzione italiana a cura del Verbalizzante]


REX ROCKERDUCK: “Non ne posso più, Emma! Me ne vado, me ne vado!”
MARCENIGLIA EMMA: “Ma per l’amor di Dio, Rex! Ci hai pensato bene?”
REX ROCKERDUCK: “E’ un pazzo, un imbecille, un disgraziato! E poi non dorme mai, passa la notte a twittare…una mattina mi sveglierò e scoprirò che ha dichiarato guerra ai russi, ai cinesi…no, no, basta, me ne vado…”
MARCENIGLIA EMMA: “Ma scusa, Rex: chi te l’ha fatto fare di darti alla politica? Stavi tanto bene dove stavi, tanto praticamente dirigere la TEXXON è come dirigere l’America, no?”
REX ROCKERDUCK: “Ma che ne so? Forse la crisi di mezza età…”
MARCENIGLIA EMMA: “E cambiare moglie come fanno tutti, invece? Non era meglio?”
REX ROCKERDUCK: “E’ lui la mia nuova moglie, lui! Donald Duck! L’uomo col gatto morto sulla testa e dentro il nulla!”
MARCENIGLIA EMMA: “E se vai via tu, chi ci mette Donald al posto tuo?”
REX ROCKERDUCK [pausa]: “Secondo te perché non me ne sono andato, finora? Quello è capace che ci mette Steven Seagal…”
MARCENIGLIA EMMA: “Chi?”
REX ROCKERDUCK: “Sai quell’attore grande e grosso, col codino, che nei suoi film ammazza tutti a mani nude?”
MARCENIGLIA EMMA: “Ah. [pausa] Insomma, resti, vero?”
REX ROCKERDUCK: “Sì, sì, resto, resto, finché ce la faccio resto…[pausa] Sai cosa mi ha detto ieri? Che devo convocare il suo grande amico Silvano.”
MARCENIGLIA EMMA: “Bernasconi?!”
REX ROCKERDUCK: “Lui.”
MARCENIGLIA EMMA: “Ma perché?”
REX ROCKERDUCK: “Vallo a sapere. Però…però, ora che ci penso un mese fa mi ha detto, ‘Vedi Silvano? Silvano è un genio. I comunisti le hanno provate tutte per distruggerlo, attacchi su attacchi sui media, processi su processi, eppure lui è sempre lì, sulla cresta dell’onda, on the top!’ “
MARCENIGLIA EMMA: “Cioè vuole chiedere consiglio? A Bernasconi?!”
REX ROCKERDUCK: “Può darsi. Lo sai che potrebbero deporlo, no?”
MARCENIGLIA EMMA: “Impeachment?”
REX ROCKERDUCK: “Più facile con l’articolo 25. Se il gabinetto vota a maggioranza che il presidente è incapace di governare, lo depone.”
MARCENIGLIA EMMA: “…azzo…”
REX ROCKERDUCK: “Eh.”
MARCENIGLIA EMMA: “Tu cosa voteresti?”
REX ROCKERDUCK: “Mah. Incapace è incapace, ma sarebbe la prima volta che si fa…un colpo tremendo per l’istituzione…”
MARCENIGLIA EMMA: “Senti, mi viene in mente un’idea…”
REX ROCKERDUCK: “Spara.”
MARCENIGLIA EMMA: “Bernasconi…Bernasconi è a fine corsa, ormai. E guarda, io lo conosco: è capace di vendere qualsiasi cosa, qualsiasi cosa a chiunque.”
REX ROCKERDUCK: “Quindi?”
MARCENIGLIA EMMA: “Cosa vorresti che comprasse Donald?”
REX ROCKERDUCK: “Le dimissioni.”
MARCENIGLIA EMMA: “Non esageriamo. Il piano B?”
REX ROCKERDUCK: “Un grande, grandissimo megapiano storico, innocuo e impossibile da realizzare. Così si occupa di quello e mi lascia lavorare in pace.”
MARCENIGLIA EMMA: “Ce l’ho. Piano Marshall 2.0 per l’Europa & l’Africa.”
REX ROCKERDUCK: “Però…”
MARCENIGLIA EMMA: “Ti piace?”
REX ROCKERDUCK: “Mi piace sì. Dici che ci casca? Imbecille è imbecille, ma è anche un businessman…una scemenza del genere, dai…”
MARCENIGLIA EMMA: “Qui scende in campo Bernasconi.”
REX ROCKERDUCK: “E lui cosa ci guadagna?”
MARCENIGLIA EMMA: “Cosa ci guadagna? Uno, sta spalla a spalla col presidente degli Stati Uniti, e l’America è il suo mito. Due, passa alla storia come il grande statista visionario, che se lo avessero ascoltato il mondo sarebbe migliore eccetera. Vanitoso com’è non può resistere.”
REX ROCKERDUCK: “Mmmm…e tu cosa ci guadagni?”
MARCENIGLIA EMMA: “Mi levo di torno Bernasconi, e tu mi fai qualche piacerino nei contratti petroliferi.”
REX ROCKERDUCK [pausa]: “Va be’, dai. Disperato per disperato, proviamo anche questa.”
MARCENIGLIA EMMA: “Deal?”
REX ROCKERDUCK: “Deal.”
MARCENIGLIA EMMA: “OK Rex, dormi tranquillo che ti risolvo il problema.”
[interrompe la comunicazione, forma un altro numero]
MARCENIGLIA EMMA: “Silvano? Ciao, Silvano, sai che ti ho pensato?”

Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.

M.Osvaldo Spengler

(*) "Trattasi" -   tanto per non cambiare stile,  quello  della  Benemerita...  -   di ricostruzioni che sono  frutto della mia  fantasia di  autore e commediografo.  Qualsiasi riferimento  a fatti o persone  reali  deve ritenersi puramente casuale. (Roberto Buffagni)

Chi è il  Maresciallo Osvaldo Spengler?  Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio 1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su “Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***

Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...