sabato 5 ottobre 2013




La casa della poesia


La casa della poesia che noi abitiamo non ha porte. Tutti sono liberi di entrare e di sedersi alla mensa della parola.
La casa della poesia che noi frequentiamo non ha finestre. Il vento del cambiamento soffierà libero nelle stanze e nei nostri cuori.
La casa della poesia è la libertà che è sempre partecipazione.

Le case della poesia sono tante. Ci sono quelle che sanno essere alveari di brulicante umanità sincera e autentica e quelle  che predicano l'accoglienza e attuano l'esclusione.

Nelle case della poesia si insegna l'amore. Sotto il suo tetto non c'è invidia e ipocrisia ma soltanto una comunità che sa riconoscersi perché si ama

La vera casa della poesia è prima di tutto una comunità di uomini liberi che si accolgono fra loro e sanno accogliere chi desidera entrare.
La vera casa della poesia ha delle solide fondamenta se dalle sue radici germoglia sempre la verità.
Bussate e vi sarà aperto. Troverete sempre gli altri a attendervi per crescere insieme nel comune senso della condivisione.

Eppure continuano a sorgere case della poesia che si danno lo statuto di consorterie.

Sottovoce la poesia racconta quello che c'è da compiere. Senza mai alzare la voce il cuore del poeta è nel divenire la storia di tutti gli uomini e delle cose della vita tra il crede e il conoscere, sempre in stato di vigilanza.

La casa della poesia non deve essere un obitorio del pensiero, ma un fermento continuo di idee che camminano sulle gambe e nei cuori degli uomini che si sentono vivi insieme oltre ogni convenienza e opportunismo.
La casa della poesia ha bisogno di operai delle idee e di artigiani della parola. Non ci servono multinazionali della cultura, ma soltanto fabbriche in cui il lavoro intellettuale di ognuno è il lavoro di tutti.

La casa della poesia è la provincia dell'uomo e non un circo di pagliacci che fanno ridere i poveri di spirito.

Nicola Vacca


Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle e vive a Salerno. È scrittore, opinionista, critico letterario, operatore culturale.  Firma di testate prestigiose, attualmente  collabora  con la Fondazione Alfonso Gatto  e la rivista "Satisfiction". Tra i suoi libri di poesia, ricordiamo, Civiltà delle anime (Book) , Incursioni nell’apparenza ( Manni), Esperienza degli affanniAlmeno un grammo di salvezza (Edizioni Il Foglio), Mattanza dell' incanto ( Marco Saya Edizioni),  Nello stesso posto (Calenda166).

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