mercoledì 3 giugno 2009

Perché alle elezioni europee voterò radicale




Domenica prossima voterò radicale. Per chi non segua molto la politica e voglia farsi rapidamente un’idea consigliamo un giro qui ( http://www.radicali.it/ ).
Perché si chiederà il lettore?
Per una semplice ragione: il partito radicale è una piccola forza politica con un grande cuore.
Un cuore che a volte batte per cause (nei contenuti) non condivisibili - chi scrive è cattolico. Ma si tratta di cause (nella forma) liberali, fondate sul diritto di scelta e all’insegna di una famosa massima: “Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo “.
Un voto dunque di principio - in un frangente politico difficilissimo, soprattutto in Italia - per un partito che ha sempre mostrato di avere a cuore la libertà e, cosa fondamentale, di difendere a spada tratta il diritto delle minoranze - di qualsiasi a minoranza - a esprimersi liberamente.
E poi diciamola tutta: quali sono le alternative italiane a Berlusconi, capaci di parlare in Europa, e in modo sincero, il linguaggio della democrazia e della libertà? I Pinochet in sedicesimo dell' Italia dei Valori? Gli sconclusionati rosso-verdi? I nostalgici del comunismo e i patiti del fascismo? I sepolcri imbiancati del Pd e dell’Udc?

Voterò radicale perché è un voto di libertà. E consiglio agli amici  lettori di fare la stessa scelta.

Carlo Gambescia

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