domenica 5 giugno 2022

Guerra in Ucraina. NewsGuard, un utile strumento contro la disinformazione

 


Cari amici lettori oggi segnalo un sito molto interessante che si occupa del monitoraggio delle “narrazioni” russe (diciamo bufale) che ruotano intorno all’invasione dell’Ucraina:

https://www.newsguardtech.com/it/special-reports/centro-di-monitoraggio-della-disinformazione-sul-conflitto-russia-ucraina-oltre-100-siti-pro-putin-e-le-10-false-narrazioni-piu-diffuse/

Linko la versione italiana di NewsGuard (*), che può essere letta anche da coloro che non conoscono la lingua di Shakespeare. Per inciso la terminologia non è del tutto felice: News Guard nella lingua di Dante rimanda a guardia, custode, talvolta sentinella, se non proprio poliziotto. Insomma, a guardia (Guard) delle notizie (News). Va però detto che nella tradizione giornalistica americana la stampa ha sempre cercato di svolgere – una vera e propria idea regolativa – il ruolo di custode della verità.

Comunque sia, reputo il sito, nato nel 2018, molto affidabile (al riguardo si vedano le finestre in Home Page su team e investitori). NewsGuard, a dire il vero, prende in esame anche la disinformazione da parte ucraina. Insomma ne ha per tutti. Quel che però emerge dalla lettura è il predominio della disinformazione russa. Anche perché, rispetto a  quella ucraina, dispone di mezzi superiori e molto potenti.

Come esempio di un’ analisi, che non usa algoritmi, si veda lo “smontaggio” della tesi russa sul “nazismo” che dominerebbe la politica ucraina: tesi ridicola ma purtroppo ritenuta vera da non pochi frequentatori dei social:

« BUFALA: Il nazismo, sostenuto dalle autorità di Kyiv, è prevalente nella politica e nella società ucraine.
I FATTI: In Ucraina esistono gruppi radicali di estrema destra e questi gruppi, secondo un rapporto di Freedom House del 2018, rappresentano una “minaccia allo sviluppo democratico dell’Ucraina”. Tuttavia, il rapporto afferma anche che gli estremisti di estrema destra hanno una scarsa rappresentanza politica in Ucraina e nessuna possibilità di prendere il potere. Infatti, alle elezioni parlamentari del 2014, il partito nazionalista di estrema destra Svoboda ha ricevuto il 4,7% dei voti. Nelle elezioni presidenziali del 2019, il candidato di Svoboda, Ruslan Koshulynskyy, ha ottenuto solo l’1,6% dei voti. In quelle parlamentari, Svoboda ha ottenuto il 2,2% dei voti. Svoboda detiene attualmente un solo seggio parlamentare.
Questa bufala va di pari passo con affermazioni false riguardanti un presunto diffuso antisemitismo in Ucraina. Nel 2014, il presidente russo Vladimir Putin ha parlato di una “furia” di “forze antisemite” in alcune parti dell’Ucraina, dichiarazione contraddetta dai rappresentanti della comunità ebraica nel Paese. I leader della comunità ebraica hanno indirizzato una lettera a Putin in cui dichiaravano che le sue affermazioni sull’ascesa dell’antisemitismo non corrispondevano “alla realtà dei fatti”. Inoltre, un rapporto del 2018 del National Minority Rights Monitoring Group, che monitora l’antisemitismo e la xenofobia in Ucraina, ha affermato che il numero di episodi antisemiti nel Paese è diminuito negli ultimi anni.
In un discorso tenuto il 24 febbraio 2022, l’attuale presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, che è ebreo, si è rivolto al pubblico russo, dicendo che queste affermazioni non riflettono la “vera” Ucraina. “Vi è stato detto che siamo nazisti. Ma come può sostenere il nazismo un popolo che ha perso più di 8 milioni di vite nella battaglia contro il nazismo?” ».

Una precisazione: coloro che invece ritengono che la disinformazione sia soprattutto opera dell’Occidente scorgeranno inevitabilmente in NewsGuard uno strumento propagandistico del giornalismo maistream “servo” dell’Occidente, eccetera, eccetera. L’ultima parola perciò spetta ai lettori. Che giudicheranno, nella maggior parte, secondo un mix, per così dire, di buon senso e preferenze politiche verso l’uno o l’altro dei contendenti.

Ovviamente, quanto più prevale il buon senso, come capacità di distinguere tra ciò che è illogico e ciò che è logico, tanto più le scelte di campo, frutto di pregiudizi ideologici, di regola illogici, risultano ininfluenti.  Purtroppo, non sempre, anzi quasi mai, le cose vanno così.

Una riflessione finale.

Come si sente ripetere, è vero che in ogni guerra la prima vittima è la verità. Perciò “smontare” la disinformazione è importante, ma non decisivo. Infatti, le guerre si vincono sempre sul campo. Purtroppo la verità da sola non basta. Senza un decisivo appoggio militare dell’Occidente l’Ucraina rischia la sconfitta. Le parole, da sole, ripeto, non sono sufficienti. 

Carlo Gambescia

(*) Qui un’intervista a uno dei fondatori, Steven Brill, l’altro è L. Gordon Crovitz : https://zetaluiss.it/2022/04/04/newsguard-disinformazione-steven-brill-intervista/. Qui altre informazioni sul sito: https://it.wikipedia.org/wiki/NewsGuard .

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