sabato 8 marzo 2014















La fanciulla scomparsa
di Gottefried Keller

Era un sereno anno dorato,
ora sono  le foglie a terra,
e quando appena erano in boccio,
ella ancor pei campi errava.

Ella ha mirato  le  valli e i monti
e il fluttuar delle acque
e s’è  nel giovane raggio del sole
di tutto rallegrata.

Eppur conosco la mia patria
alcuni morti, o cara,
parecchie valli che, per la mano
stretti a veder ci restano.

Ancora alcune valli conosco
di opache querce dense;
Cuor lontano  ti rammemora,
e lieve cenno rendimi.

Lieta e benigna ella affretta vasi
la sua patria a raggiungere.
Ma, errando, troppo lontano corse,
e sconfinò dal mondo.


                (trad. di Tommaso Gnoli)

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