mercoledì 23 agosto 2017

Ischia, il terremoto e l' abusivismo

Inshallah



Le case crollano a Sud del Garigliano. E  se non è colpa del terremoto è colpa dell’abusivismo. I titoli dei giornali sono concordi nello sbattere in prima pagina  l’evergreen espiatorio della casa fai da te, a basso costo con  materiali di risulta,  fuori progetto, fuori luogo, fuori tutto, costruita grazie a mazzette e condoni. E che quindi basta una "scossetta"...
La condanna dell’ abusivismo è un tema classico della sinistra di governo, ma non di quella locale. Costretta a chiudere un occhio, principalmente nel Mezzogiorno, se vuole prendere voti.  Quanto alla destra si sa: è dalla parte dei corrotti, dei cattivi, insomma… Al  Nord, invece, l’abusivo sembra essere in via di estinzione. Basta dare un’occhiata alle statistiche.  Due Italie, due velocità.  Anche per il mattone fuorilegge (*).   
Va  però detto  che la stessa magistratura sudista è molto cauta. Ogni tanto spara, ma a differenza di Mafia e Camorra, a salve o quasi. Insomma, l’abusivismo nel Mezzogiorno si combatte tutto a parole affinché  nulla cambi nei fatti.  Il Principe di Salina, la sapeva lunga.
Per il meridionale la casa è un prolungamento del corpo e del clan domestico: uno stato nello stato.  E tutti hanno famiglia… Sicché tutti chiudono un occhio.  E si va avanti così. Non  è una questione  di risposta al soffocamento da troppi regolamenti e leggi. O comunque non solo. Siamo davanti  all' Inshallah dell’abusivo: se  Dio lo vuole.   Quale esempio migliore del  fatalismo arabo-sudista?
Tutto sommato, se si considera l’altissimo tasso di abusivismo di Ischia, ben noto agli addetti ai lavori, è andata  fin troppo bene. Pertanto, a Dio piacendo...  Ovviamente, con un terremoto in scala ridotta.
Che fare?  Arrestare tutti? Amministratori e cittadini? Nominare il sindaco di Bolzano, commissario unico per il Mezzogiorno? Deportare a  Ischia l’intera popolazione di Bergamo Alta e viceversa? Dopo di che sperare che gli autoctoni di Bergamo Bassa controllino i napoletani di Bergamo Alta. Permettere, per accontentare (ex post) Marco Travaglio, che "pezzi" deviati di  Italia Nostra intavolino trattative segrete con la Camorra ?
Difficile rispondere. Però, se ci si pensa bene, secondo il diritto  pubblico al di là del Garigliano,  la casa è un diritto, e se uno non se la costruisce da solo, che diritto è?  E poi, costruirla in piena indipendenza è segno di creatività. Che c’è di più bello della casetta stile Valtellina  a  Maratea? Purtroppo il problema non è  (o comunque non solo) il grattacielo ad alta intensità mafiosa edificato a due passi dalla spiaggia, ma l’abusivismo diffuso, come mentalità.  Per dirla con Totò, come  arte di arrangiarsi.  Arte minore, ma comunque apprezzata sulla Salerno-Reggio Calabria. Quindi, abusivi del Sud, tranquilli: qualche titolo, qualche polemica, e poi tutto tornerà come prima. Crescete e moltiplicatevi.  Fino al prossimo terremoto.  Inshallah, naturalmente. 
Carlo Gambescia