venerdì 26 settembre 2014

Risposte difficili se non impossibili...
L’Italia è un paese moderno?





Per rispondere si dovrebbe prima fornire una definizione condivisa del concetto di modernità. Cosa difficilissima. Proviamoci, semplificando (magari troppo).
Che cos’è la modernità? In sintesi:  individualismo come libertà, per così dire, esposta alle intemperie della vita. Libertà nuda e cruda. E gli italiani sono profondamente individualisti. Di riflesso, si potrebbero considerare moderni.  
Abbiamo usato il condizionale, perché l’individualismo  made in Italy  è particolare:  non è un individualismo rigoroso, dichiarato, a rischio e quindi fragile  perché  contrario a privilegi e raccomandazioni. Allora che cos’è? Si tratta di un individualismo protetto e contraddittorio,  nel senso che si vuole al tempo stesso il massimo della protezione sociale (quindi dei legami) e il massimo della libertà individuale ( come totale indipendenza dagli altri). In qualche misura è una libertà di tipo feudale: ha bisogno di un livello superiore da cui dipendere e al tempo stesso di un livello inferiore su cui comandare.   
Insomma, libertà limitata, non assoluta.  Protetta, non vulnerabile.  Che  naviga tra il servilismo e la licenza.   Libertà degli antichi e non dei moderni? Neppure, perché priva delle forti venature politiche che distinguevano la libertà nella polis. Per farla breve:  non viviamo in un  paese moderno né  antico… E in fondo nemmeno feudale, perché dal feudalesimo, secondo alcuni studiosi, nacque la libertà dei moderni.  Ma, allora,  l'Italia che cos’è?       

Carlo Gambescia      

2 commenti:

  1. Una pila di panni sporchi di natura e colori diversi posti in una lavatrice lunga e stretta.
    Il programma di lavaggio è troppo forte per alcuni, insufficiente per altri.
    Probabilmente l'errore è stato fatto nel decennio 1860-70. ;)

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  2. Che fai mi tocchi la "Destra storica"? .-) Comunque sia, non hai torto Carlo: alcune questioni risalgono, "anche" a quel periodo.

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