venerdì 14 gennaio 2011

Cristiani perseguitati 
Quel caso umano di Franco Cardini


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Cardini ha colpito ancora. Ormai crediamo che lo storico sia diventato un vero caso umano: tipo il vecchietto traballante, che invece di attraversare la strada sulle strisce o sotto un semaforo, si proponga ogni volta di varcarla nel punto più pericoloso, imprecando contro gli automobilisti spaventati e giustamente attaccati al clacson. E il nostro è un puro e semplice colpo di clacson... A cosa ci riferiamo? Al suo articolo sui cristiani perseguitati(  http://www.francocardini.net/  ). Dove in buona sostanza lo storico asserisce che è colpa della Cia e del Satana Americano... E per non farsi mancare nulla: anche della modernità. Un articolo indegno, soprattutto per uno storico. Ma si sa i vecchietti sono bizzosi: casi umani, per l 'appunto. Al di là della fantasiosa e contraddittoria ricostruzione (a Roma si dice “buttarla in caciara”): ad esempio, prima si parla di un lungo periodo di tolleranza (“Per lungo tempo, nel mondo musulmano cristiani ed ebrei sono stati tollerati in quanto ahl al-Kitab, con certe limitazioni”), poi si asserisce il contrario ( “ Un certo attrito tra musulmani o indù e cristiani locali, in quei paesi, era storicamente cronico”).

Al di là di questo, dicevamo, Cardini commette un errore che un vero storico non può permettersi di fare. Come quando afferma, sempre in modo contraddittorio, che "le Cristianità storiche sono sempre state società armate e aggressive” e che perciò “il Cristo e il Vangelo non hanno alcuna responsabilità di tali orrori”, mentre "i cristiani e le Chiese storiche ne hanno eccome, come ne hanno gli occidentali moderni e postcristiani che, cessato di giustificarli nel nome della Vita Eterna, hanno continuato a farlo nel nome della civiltà, del progresso, perfino dei 'diritti umani' ".
Lo storico serio non deve mai distinguere tra essere e dover essere. Nel caso specifico tra la pratica storica della Chiesa (imperfetta) e il Vangelo (perfetto). O detto altrimenti: tra le cose come sono andate e come invece dovevano andare secondo i valori di una certa ideologia, cristianesimo incluso. La storia, tutta, è un impasto di bene e di male, di idee e di pratiche. Perciò allo storico che scorga, faziosamente, solo il bene o solo il male, consigliamo di cambiare mestiere. Ma forse per Cardini è troppo tardi. Noi però il clacson lo abbiamo suonato...

Carlo Gambescia

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