lunedì 12 agosto 2013


L’intervista di Lucia Annunziata a Ignazio Marino
Il sindaco e la cameriera



Si parla spesso, e criticamente,  del giornalismo  pro-Berlusconi in ginocchio. Giustissimo. Ma il fenomeno è diffuso anche a sinistra. Si legga ad esempio l’intervista  in crestina e grembiulino di Lucia Annunziata  al neo-sindaco di Roma sulla chiusura al traffico (per ora parziale)  di via dei Fori Imperiali.  Roba da ufficio stampa (del Campidoglio):

 Un presepe politicamente corretto (a sinistra, of course). La fidanzatina caraibica ma in carriera negli Usa, la passeggiata mano nella mano, lo stupore  dell’obamina in gonnella verso la storica indifferenza storica del romano medio. E poi l’antifascismo, l’ecologismo,  l’ archi-vulgata Insolera-Cederna.  Su Argan,  si insiste meno (forse perché a suo tempo attapirato  in camicia nera...). Nonché  la  spocchiosa  pretesa di   sapere ciò che è  bene per ogni singolo romano… Con l’Annunziata, pronta a porgere tartine, pasticcini,  tazze, sottopiatti e piatti. Salvo il “vedremo” finale (sulle possibilità del progetto),  per salvarsi l’anima, già  abbondantemente ceduta  in leasing ideologico al Pd.      
Personalmente,  non siamo contrari alla creazione di una grande area archeologica dal Foro Romano ai Mercati di  Traiano. Però si dovrebbe avere un’idea  di città  molto diversa da quella del sindaco Marino. Che, come si intuisce,  è  tutta  piste ciclabili (magari selvagge, come in viale della Milizie),  turisti (tanti) da spennare e romani (non periferici) da tassare.

Però, non ci si chieda quale…   Non siamo primi della classe come  lui…   

Carlo Gambescia

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