giovedì 20 luglio 2023

Purgatori, un cercatore di mezze verità

 


Andrea Purgatori era schierato. A sinistra. Questa mattina si parla di lui come di un grande “cercatore della verità”. Che però non ha mai cercato a sinistra. Ad esempio sui traffici tra il partito comunista e Mosca. Oppure sul terrorismo brigatista. Per Purgatori sono sempre esistiti solo la Cia e gli “amerikani”.

Che poi tecnicamente fosse bravo, come dicono i suoi amici, lo era anche Goebbels, un genio della propaganda. Si dice però che Purgatori verificasse i fatti scrupolosamente. Peccato che questo suo metodo, come certe strade, fosse a senso unico.

Certo, come si usa dire, dinanzi alla morte si deve essere misericordiosi con le persone. Però, la verità, visto che lo stesso Purgatori, come si legge, l’ha sempre cercata “instancabilmente”, bisogna dirla: Purgatori era uno dei tanti giornalisti di sinistra, magari più bravo di altri, che ha gettato palate di merda solo su un lato dello schieramento politico. Che attenzione, non è detto che non la meritasse. Però solo da una parte? Possibile? Tutti i cattivi a destra, solo buoni a sinistra? Il manicheismo non è mai una buona cosa.

Perciò la nostra coscienza è tranquilla. Non siamo politicamente strabici. Ieri criticavamo Veneziani, un trombone di destra, estrema destra (*), oggi è il turno di Purgatori, megafono della sinistra complottista e antiamericana. Dice: ma è morto, eccetera. Era pure sceneggiatore, no? Quindi, nessun problema: the show must go on

Un esempio della sua "obiettività"?  Sull’ invasione russa dell’Ucraina, pur non schierandosi apertamente con Mosca, come c’era d’aspettarsi, Purgatori ha richiamato astutamente l’attenzione sulla dinamica degli interessi reciproci di russi e americani a tenere in piedi una guerra come arma di distrazione di massa. Come per dire : Zelensky è una pedina, che forse ci campa con la guerra, quindi non è vero che  sia  in  gioco  il destino dell’Occidente. Insomma, non c’è nulla per cui valga battersi, soprattutto quando ci sono di mezzo gli “amerikani”… Ecco il sottotesto della sinistra strabica. Quella che vede solo “Vatican girl”, “Craxi girl”, “Berlusconi girl” e tra poco  "Zelensky girl".  A sinistra sono tutti  onesti, casti e puri. Perfetto.

C’era un fondo di sano machiavellismo in Purgatori. Cosa che gli riconosciamo. Mai però esteso alle magagne della sinistra.

Ovviamente questo non significa che non fosse giusto indagare su Ustica o sui traffici di armi, significa solo che la cultura giornalistica del sospetto, doveva e deve essere estesa anche all’establishment di sinistra. Cosa che Purgatori, ripetiamo, si è sempre ben guardato dal fare.

Concludendo, un cercatore di verità? Diciamo di mezze verità. Solo di sinistra.

Carlo Gambescia

(*) Qui: http://carlogambesciametapolitics2puntozero.blogspot.com/2023/07/il-19-luglio-1943-secondo-marcello.html .

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