mercoledì 30 settembre 2009

Incontri su YouTube 
Canzoni fasciste?


.
"Il cuoco di Salò": http://www.youtube.com/watch?v=jtekeZn56CM e "Il domani appartiene a noi" : http://www.youtube.com/watch?v=KkVytyvCfLQ sono canzoni fasciste?
Dai commenti su YouTube, che vanno letti pazientemente, si direbbe di sì…
E invece no. Perché sappiamo che "Il cuoco di Salò" al massimo è una rilettura pacifista della guerra civile (fondamentale il passaggio "si fa l'Italia e si muore", e non "o si muore", secondo il canone garibaldino e quindi patriottico e militare) . E che "Il domani appartiene a noi" è tratto (e scritto per) da un film come Cabaret, commedia genericamente libertaria e comunque sia "afascista".
Concludendo, tre possibilità:
.
a) Raffinata rilettura ideologica da destra. Ma dalla qualità dei commenti non sembra. . .
.
b) Stato confusionale di certa destra radicale giovanile.
.
c) Prestiti intragenerazionali. Ma dai commenti che seguono, i pochi giovani di sinistra mostrano di non condividere e neppure di essere disposti a ricambiare, intonando e/o "riconvertendo" "Giovinezza" , "Inno a Roma" o "Il mercenario di Lucera".
.
Ma su "Il domani appartiene a noi" si legga il confronto sui diritti di "proprietà ideologica" (altro che prestiti...), molto interessante sociologicamente, tra Luca (destra) e Cecilia (sinistra), "pescato" in Rete: http://lucasvizzeretto.wordpress.com/2009/03/12/il-domani-appartiene-a-noi/ . Infine, per una parola de-fi-ni-ti-va circa le sue origini, si veda il filologicamente agguerrito Kelebek: http://kelebek.splinder.com/post/20267217/Il+domani+appartiene+a+noi,+st . Al quale vanno i nostri cari saluti .

La parola ai lettori. 

Carlo Gambescia

martedì 29 settembre 2009


Pensierino del mattino

Processi
Il colpevolista è uno che in vita sua non è mai entrato in un'Aula di Tribunale. L'innocentista invece sì.


Carlo Gambescia

lunedì 28 settembre 2009


Pensierino del mattino





A ComeDonchisciotte (rime noventiane) 2
.
ComeDonChisciotte buondì.
Barnard è tornato sulla paranza,
inizio epocale del lunedì.
La Randazzo, impettita, esce di stanza,
Bertani la prende invece con eleganza…
ComeDonChisciotte buondì.
Paolino non poteva far senza,
si annoiava a passeggiar tutto il dì.
Facile preveder la sua transumanza,
come i tarallucci e vino dell’ italica incostanza…
ComeDonChisciotte buondì.

                                  Carlo Gambescia

venerdì 25 settembre 2009

giovedì 24 settembre 2009


Pensierino del mattino


Fratelli coltelli
Il Fatto: centomila copie vendute. Prima reazione all'Unità : "Macché, le ha comprate tutte il Cavaliere".
                                                    Carlo Gambescia

mercoledì 23 settembre 2009


Pensierino del mattino


Constatazioni
Ru-486: Banalità del male? No, del progresso.
                                                Carlo Gambescia

martedì 22 settembre 2009

Pensierino del mattino

A ComeDonChisciotte (rime noventiane) 1

ComeDonChisciotte buondì.
Barnard ha lasciato la paranza,
inizia male il lunedì.
A me pure fa male la panza...
ComeDonChisciotte buondì.
Ma come farà Paolino senza?
Non potrà che contare i dì,
andando su e giù per la stanza...
ComeDonChisciotte

                      Carlo Gambescia

lunedì 21 settembre 2009

Pensierino del mattino


Variazioni sull' antisemitismo

C'è l'antisemita duro e puro. E fa paura.
C'è chi si atteggia ad antisemita, perché spera di finire sui giornali. E fa pena.
C'è chi nasconde il proprio antisemitismo dietro furbi giri di parole. E fa ridere.
C'è chi asserisce di essere antisionista e non antisemita. E fa rumore. Qualche volta persino ridere.

C'è, infine, chi combatte l'antisemitismo, cercando di incutere paura e fare pena al tempo stesso. E non fa mai ridere, neppure quando fa rumore. 

Carlo Gambescia

venerdì 18 settembre 2009


Pensierino del mattino

Contraddizioni di fatto

Karzai vince le elezioni per finta.
I soldati italiani muoiono per davvero...

Carlo Gambescia

giovedì 17 settembre 2009

Libri al telegrafo...



Il Gatto e la Volpe. Con l'immancabile Campo dei Miracoli. Teologici.

Carlo Gambescia

mercoledì 16 settembre 2009


Pensierino del mattino


Cercasi "Terza Via"
.
“Cercasi 'Terza Via' fra il 'Pensiero unico' (Occidentalismo, Mercato e Sviluppo) e il 'Contro-Pensiero unico' (Localismo, Autarchia e Decrescita). E' stata vista per l’ultima volta nel 1945, all’angolo tra la Socialdemocrazia tedesca e il Comunismo di osservanza sovietica. Indossava un tailleur color sole nascente, cappellino con trama a fiori di garofano, rossi e bianchi. Era attesa in casa del Socialismo Liberale. Ma non vi è mai giunta.
Si promette adeguata ricompensa. Astenersi perditempo in camicia verde, rossa, nera, bruna

Carlo Gambescia

martedì 15 settembre 2009


Pensierino del mattino

Il precedente governo di centrosinistra cadde per faida interna. Si disse che Mastella era stato pagato da Berlusconi. Ora il governo di centrodestra rischia di cadere per un’altra faida interna, con Fini nel ruolo di Mastella. Muterebbero solo i "mandanti".
Il voto degli italiani sembra contare meno di zero.
E poi la chiamano democrazia.

Carlo Gambescia


lunedì 14 settembre 2009

Coccodrillo per Giuseppe Genna




C' è piaciuto così tanto questo, di coccodrillo: http://roma.indymedia.org/node/12175 , che ne abbiamo scritto uno anche noi. Non per Mike - troppo banale - ma per Genna. Perché scrivere coccodrilli solo per i morti? Perché restare imprigionati nella gabbia del genere? Perché privare Genna della lettura del suo necrologio? In fondo il nostro è un atto di misericordia umana.
Come quello di Genna verso Mike Bongiorno.

***

E’ morto Giuseppe Genna, amico personale di se stesso. Giuseppe Genna è stato ucciso, ancor giovane, da una grave forma di mal di fegato. Causata, secondo i medici, non dall’abuso di alcolici ma di invidia.
E l’ invidia - si sa - nei letterati è malattia professionale. E Genna aveva tentato di farsi assegnare una pensione per causa di servizio. Negatagli da Berlusconi in persona (su consiglio, pare di Brunetta): così raccontano i suoi amici di Carmilla… Addolorati, ma già pronti a spartirsi le spoglie della webzine…
Hanno partecipato al funerale quattro gatti (perché gli Italians erano già andati in massa ai funerali di Mike): i compagni che sbagliano ( oggi sono di meno), i post-post-modernisti (ora sono di più), il fantasma a colori, ma febbricitante di Guy Debord. E il gatto di Baudrillard, appositamente giunto a Milano in aereo da Parigi. E infine Irene Pivetti.
Cesare Battisti da Rio, in videoconferenza e sulla musica di “Paris Canaille” (Paris bandit aux mains qui glissent,/ t'as pas d'amis dans la police/Dans ton corsage de néon,/ tu n'es pas sage mais c'est si bon... ) , ha letto ravviandosi il ciuffetto sbarazzino, un telegramma di condoglianze di Don DeLillo: “Però...”, gongolava, composto nella bara, un Genna, a dire il vero, dal ventre troppo gonfio.
Scompare un grande decostruttore. Soprattutto di Hitler. Decostruito - sai che sforzo… - attraverso il martello di Alan Bullock (lui, Genna, naturalmente, diceva che aveva il dono di scrivere muy rapido…).
Decostruttore, ma non della propria immagine. Uno scrittore che voleva vivere, e bene, facendosi pagare, e profumatamente, le palle di sterco da lui accuratamente preconfezionate. E da scagliare, almeno una volta al dì, contro gli sciocchi borghesi: quelli che poi dovevano tirare fuori i soldi.
Ma il meschineddu non aveva fatto i conti con chi era entrato in sala macchine prima di lui (gli Eco, e compagnia bella)… Del resto Genna, nonostante lo specchio gli dicesse ogni giorno il contrario, non era Joyce. E nemmeno un Arbasino qualunque. Al massimo avrebbe potuto aspirare a fare l’aiuto dell’aiuto regista di Peter Greenaway…
Di qui l’invidia, il mal di fegato. E infine la tomba. 


Carlo Gambescia

venerdì 11 settembre 2009

Pensierino del mattino

Berlusconi ha dichiarato di non aver mai pagato una donna.
Secondo Repubblica la risposta è incompleta. E per quale ragione?
Perché il Cavaliere non avrebbe fatto alcun riferimento ai suoi rapporti con le donne di altri pianeti.

Carlo Gambescia

giovedì 10 settembre 2009

mercoledì 9 settembre 2009


Pensierino del mattino


Gianfranco Fini tradisce l’alleato Berlusconi.
Non direttamente, ma attraverso i suoi fidi.
Muore Mike Bongiorno.
E poi dice che uno diventa ateo.

                                            Carlo Gambescia

martedì 8 settembre 2009

Pensierino del mattino


Chavez è giunto al Festival di Venezia al seguito di Stone, ma è arrivata anche la Canalis a braccetto con Clooney.
Ce n'è per tutti i gusti.
E poi parlate male degli americani.

                      Carlo Gambescia

venerdì 4 settembre 2009

Il “pisello” di Berlusconi



Il povero Boffo, reo di non si sa bene che cosa, se non di quei bacchettoni a scoppio ritardato della Cei, è caduto sul “pisello” di Berlusconi.
E ci dispiace.
Anche perché, diciamo la verità, da quattro mesi non si discute di altro. Prima il Cavaliere era “potentissimo” (sessualmente parlando) , ora è diventato “impotente”… Ma vi pare una cosa seria sprecare inchiostro su fregnacce del genere ?
Poi Feltri, da quel fine intellettuale che è, contrattacca, e subito a sinistra si parla di squadrismo… E a destra pure. Perché il "pisello" del Cavaliere non si deve attaccare. O misurare...
Nel 1921-1922 i veri squadristi fascisti come i veri socialisti non si scagliavano in faccia accuse sui rispettivi "piselli", volevano fare la rivoluzione (anche i fascisti la chiamavano così). E si comportavano di conseguenza: col ferro e col fuoco. Punto e basta.
E poi dice che un blogger va in pausa… Sì, sì le costanti, i concetti difficili, i movimenti profondi della società, eccetera…
Ma vale la pena - ci siamo chiesti in agosto - di usare il sapere sociologico per commentare un “casino politico” del genere? Soprattutto quando tutto si riduce alla caratura del "pisello" di Berlusconi?
No.
Pertanto la pausa di riflessione continua... E' il nostro modo di protestare - con il silenzio - contro il vergognoso stato delle cose. 

Carlo Gambescia