In
Italia è nato una specie di governo Trump-Kim Jong-un. E tutti
si adeguano...
Quanto
durerà l’alleanza giallo-verde?
Così l’Ansa.
«"C'è
grande entusiasmo e determinazione. Lavoreremo per ridare fiducia all'Italia. Questo è un grande paese che ha bisogno
di ritrovare fiducia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe
Conte parlando con i cronisti mentre si recava a piedi dal Senato alla sua
abitazione. - Conte ha deciso di recarsi dal Senato alla vicina pizzeria
sotto casa a piedi e non in taxi, che gli uffici del Senato avevano chiamato
per lui. Il presidente del Consiglio ha attraversato piazza Navona e ha
imboccato via del Governo Vecchio, strada tipica della movida serale del
centro. E qui è stato riconosciuto da diverse persone che gli anno[sic!] fatto gli
auguri.
Il premier Giuseppe Conte è andato a cena in una pizzeria vicino
casa, accolto da
saluti e incoraggiamenti della gente per strada. Un passante gli ha urlato
ironicamente "Viva Cottarelli". Festeggiamenti anche all'interno
della pizzeria dove Conte si è fatto una foto con lo staff del locale. Poi ha
ordinato un piatto di straccetti di manzo con la rucola. »
Diciamo che la
prima agenzia di stampa italiana ha adottato lo stesso stile comunicativo dei mass media russi nei riguardi di Putin. Cominciamo bene.
Anche se a dire il
vero, gli italiani non
sembrano aver capito
che, per fare un esempio chiaro per tutti, è nato una specie di governo tra Trump e Kim Jong-un: un puzzolente miscuglio di protezionismo, populismo, statalismo e bombe atomiche dell'uscita dall'Euro. Sicché, tra i due giganti, il professor Conte, "il Premier", politicamente conta quanto
il Presidente della Corea del Sud, di cui nessuno ricorda il nome.
Si ignora pure l’ultimo
record italiano in Europa. Quale? Quello di avere i populisti al governo, una gioia da condividere con la Polonia antisemita e l' Ungheria razzista. Ad maiora. Quanto
al protezionismo di Trump, al quale si ispirerebbe Salvini, andrebbe spiegato che gli Stati
Uniti sono un paese ricchissimo di risorse, grande trenta volte l’Italia.
I Ministri, salvo il dottor
Stranamore-Savona e quei due mattacchioni di Salvini e Di Maio, non
meritano alcun
commento: nullità. Seconde, se non terze file, tra i "tecnici" e non pochi neofiti tra i "politici".
Savona fa pensare
a Camilleri. Uno scrittore che il successo lo ha raggiunto da vecchio. Con una differenza: Montalbano è meno
pericoloso della Nuova Lira. Inoltre, mettere
Salvini al Ministero dell’Interno è come mettervi il "Grande Mago" del KKK. O, se si prefersce, il più classico Dracula alla presidenza dell’Avis. Mentre, Di
Maio a Lavoro e Sviluppo è come nominare direttore di una casa editrice un analfabeta.
Come governeranno?
Quale sarà il modello? Per i Cinque Stelle, Roma, dove la "Sindaca" ,
invece di riparare le strade, stipula contratti con la
Coldiretti per far pascolare le pecore nel
parchi e così risparmiare sul servizio giardini. Che genio.
Per La Lega , il modello Veneto? Il
modello Lombardia? Mah… Un
conto è governare regioni ricche, popolate di gente laboriosa, dignitosa, che non protende mai la mano, un
altro un’Italia di lazzaroni, piagnoni, furbastri e assistiti vita natural durante.
Quanto durerà il
governo giallo-verde? Difficile
dire.
Si potrebbe
determinare un equilibrio conflittuale, anche lungo, un anno, due, forse tre, in stile palude: non si fa nulla, imputando la colpa - tutti insieme - al capro-espiatorio
UE. I due partner potrebbero però anche rompere
subito, diciamo sei mesi, un anno: incolpandosi a vicenda, ma unitamente contro l'Europa, anzi, alzando il tiro contro Euro ed EU. Chiamalo, se vuoi alibi politico. Altra palude,
nel frattempo.
Infine, potrebbero
andare d’accordo. Introdurre tutte
le riforme annunciate, impoverire l’Italia, uscire dall’Europa e
distruggere l’economia. Quindi
alla palude potrebbe sostituirsi un’Italia all’Amatriciana. Rasa al suolo. Si spera però con un Sindaco differente.
Qualcuno si chiederà: ma l’opposizione?
Non c’è. E in vacanza? Magari.
Berlusconi,
Fornero o non Fornero,
crediamo abbia capito che
non ha più l’età: dategli la pastina combattenti. Il Pd e i fuoriusciti sono nel caos, nessuno vuole allearsi con nessuno, sembra l'Albania dopo Hoxha. Infine, la Meloni , ha scritto al “Foglio” che vuole la
Repubblica Presidenziale. Reazione? Silenzio assordante. Come per una dichiarazione di Pippo Baudo sul Giro d'Italia... La Meloni poteva provare a dire che voleva la
Champions , forse avrebbe ottenuto un poco più di attenzione... (ci si augura che l’ultima erede di Almirante e Fini non prenda sul serio quando abbiamo appena detto, qualcuno glielo spieghi).
Si dirà, Gambescia oggi scherza… Fin
troppo, scherza. Diciamo che abbiamo pianto, e a dirotto, fino
a dieci minuti fa… La situazione è
grave.
Non ci si dica però, con il solito Flaiano, che in Italia le situazioni politiche sono gravi ma non serie… Quando lui scriveva questa cosa, il fascismo
era morto e sepolto, e gente, come Grillo, Casaleggio (famiglia), Di Maio e Salvini, era ancora di là da
venire. C’era però la
Democrazia Cristiana. I padri nobili di Mattarella. E si sa, come capita per le biblioteche di famiglia: i padri comprano, le madri donano, i figli vendono, anzi svendono...
Carlo Gambescia