Campi, Cusenza e Barbano
Suona, suona per me, oh, violino tzigano…
Luciano Tajoli era un bravissimo cantante. La sua esecuzione di "Violino tzigano", melodia scritta da Bixio e Cherubini - ricordate? Suona, suona per me, oh, violino tzigano... - era magnifica, ma Alessandro Campi è di un' altra classe...
Sono criptico? Intanto, mi scuso con i lettori per aver fatto passare quasi un mese dal peana sciolto da Alessandro Campi sulla sua Pagina Facebook in onore di Virman Cusenza, per carità bravissimo direttore e giornalista. Che come si legge in una nota del “Giornale”, dove Cusenza si fece le ossa (*), avrebbe lasciato la direzione del “Messaggero”, per dedicarsi “alla realizzazione di un progetto personale”. Auguri di ogni bene.
Sono criptico? Intanto, mi scuso con i lettori per aver fatto passare quasi un mese dal peana sciolto da Alessandro Campi sulla sua Pagina Facebook in onore di Virman Cusenza, per carità bravissimo direttore e giornalista. Che come si legge in una nota del “Giornale”, dove Cusenza si fece le ossa (*), avrebbe lasciato la direzione del “Messaggero”, per dedicarsi “alla realizzazione di un progetto personale”. Auguri di ogni bene.
Insomma, il peana di Campi mi era sfuggito. Del resto di rado vado sulla sua Pagina, perché gli show autoreferenziali con gli applausi a comando mi annoiano.
Per tornare ai versi di Tajoli, quel che non capisco è come mai il professore perugino a suo tempo non suonò il violino tzigano per Alessandro Barbano, direttore del “Mattino”, giornale gemello del “Messaggero”, sul quale escono tuttora in sincronia gli editoriali di Campi.
Barbano fu ingiustamente “dimissionato” nel giugno del 2018 da Caltagirone perché antipopulista, sgradito quindi a un editore di giornali filogovernativi. Infatti, il motto caltagironiano sembra essere "basta che respirino". I governi, ovviamente... Poco importa, se giallo-verdi come allora, o giallo-rossi come oggi (**).
Certo, Cusenza, come si legge nel post, è un suo “amico fraterno”. E ne sono lieto per Campi, meno per Cusenza. Anzi, al suo posto mi preoccuperei...
Però, ecco il punto, nel caso di Barbano un intervento di Campi costituiva un atto dovuto. Per la semplice ragione che egli non perde occasione per annunciare Urbi et Orbi di avere “tra i suoi punti di riferimento Raymond Aron, professore e giornalista”. Però qui i conti non tornano, perché il grande Aron, liberale vero, senza macchia e senza paura, non si sarebbe mai fatto scappare l’occasione per spezzare una lancia in favore della libertà di pensiero e di stampa. Invece il violino tzigano di Campi allora tacque…
Che dire? Suona, suona per me, oh, violino tzigano,/ forse pensi anche tu a un amore laggiù/ sotto uno cielo lontan/ fa tremare il tuo cuor, oh, violino tzigano.
Compito per le vacanze: come mai il "cuor" di Alessandro Campi “trema” per Virman Cusenza ma non tremò per Alessandro Barbano?
Carlo Gambescia
(*) Qui: https://www.ilgiornale.it/news/cronache/virman-cusenza-lascia-oltre-8-anni-messaggero-1875521.html
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