“Decreto Agosto”
Spendi spandi, spandi spendi effendi
Il
Governo populista ricorda quei disgraziati, digiuni di
qualsiasi cultura economica, che dopo
una vincita alla lotteria, in questo caso quella di Bruxelles, in pochi anni dilapidano
il primo premio miliardario. Così, come per gioco, rinunciando a qualsiasi ragionamento economico rivolto a far crescere il capitale. Per
dirla con il compianto Rino Gaetano: spendi spandi, spandi spendi effendi…
Un tempo c'era il "Disco per l'estate", il più gettonato sulle spiagge. Ecco il lettore immagini Conte e Gualtieri, canticchiare allegramente il motivetto di Gaetano in compagnia del bagnino Bagonghi tra una birretta e uno scopone. Tutti con la mascherina ovviamente.
Un tempo c'era il "Disco per l'estate", il più gettonato sulle spiagge. Ecco il lettore immagini Conte e Gualtieri, canticchiare allegramente il motivetto di Gaetano in compagnia del bagnino Bagonghi tra una birretta e uno scopone. Tutti con la mascherina ovviamente.
Al di là delle battute, ormai
si è perso il conto degli scostamenti di bilancio. Conte sommando gli stanziamenti
del “Decreto agosto” (*), parla di cento miliardi complessivi “ a sostegno di
lavoratori e imprese”: grosso modo, come ammontare, si tratta di tre impegnative e dispendiose leggi finanziarie varate in nove mesi. Un
terremoto per la spesa pubblica.
Soldi
a fondo perduto: dagli invalidi civili
alle casalinghe, dai venditori porta a porta ai cassaintegrati a vita (o quasi) con secondo
o terzo lavoro in nero. E tutto questo solo per
tenere in piedi quello che può essere chiamato il baraccone del Covid-Welfare inventato dai populisti.
Chi
pagherà? Conte e sodali credono che
pagherà l’Europa. Ma i fondi promessi ( si parla di 200 miliardi
all’Italia divisi però in sussidi e prestiti) - ovvero l’accredito del biglietto vincente
della lotteria - arriveranno diluiti nel
bilanci dei prossimi sette anni . E con 2500 miliardi
di debito pubblico agli atti c’è poco da
scherzare… Soprattutto perché le misure del governo sono di tipo puramente
assistenziale, improduttive. Anche questo è agli atti.
Del resto, come si è detto, i finanziamenti a pioggia non creano ricchezza, gestiscono la paralisi economica. E quanto più si prolunga l’emergenza, tanto più si rendono necessari “gli scostamenti”. Quindi c'è un metodo nella follia populista... Dal punto vista di Conte e Gualtieri, quello della conservazione del potere distribuendo mance, i conti tornano.
Del resto, come si è detto, i finanziamenti a pioggia non creano ricchezza, gestiscono la paralisi economica. E quanto più si prolunga l’emergenza, tanto più si rendono necessari “gli scostamenti”. Quindi c'è un metodo nella follia populista... Dal punto vista di Conte e Gualtieri, quello della conservazione del potere distribuendo mance, i conti tornano.
Per farla breve, la paralisi dell’economia
impone gli scostamenti di bilancio, e
gli scostamenti impongono la paralisi. Siamo dentro una specie di spirale demenziale (economicamente demenziale): quella del soldi buttati al vento inseguendo la logica del pagheremo a babbo morto. Cioè mai.
Insomma, più si spande più si spende, più si spende
più si spande… E chi se ne frega dei nipoti. Perciò spendi spandi, spandi spendi effendi… Anzi offendi l’intelligenza.
Economica. Di chi verrà dopo di noi... Se verrà... Perché per debiti ci si estingue anche...
Carlo Gambescia
(*)
Qui la sintesi delle misure: https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2020/08/08/agosto-misure-per-lavoro-fisco-imprese_xLetSuWyIpyZDyrat70t4O.html