domenica 17 agosto 2025

Ucraina. "Come può uno scoglio arginare il mare..."

 


Per dirla con due grandi filosofi del Novecento, Battisti e Mogol, “Come può uno scoglio arginare il mare”. Il lettore abbia pazienza, poi capirà.

Intanto, a costo di sembrare   patetici, diciamo la nostra sull’Ucraina. Per l’ennesima volta.

L’Europa non è più davanti a un bivio: è già con le spalle al muro. Mentre le bombe russe devastano le città ucraine e Trump — presidente degli Stati Uniti e traditore dell’Occidente — va a braccetto con il  Cremlino, Bruxelles e le capitali europee si perdono in riunioni, compromessi di facciata e promesse vuote (o quasi), comunque diluite nel tempo. Però già si pensa alla ricostruzione... Ai posti in prima fila... Che malinconia. 

Non è solo un problema generale: il governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, sembra più impegnato a coltivare la propria immagine e a tessere alleanze interne che a fare qualcosa di concreto per l’Ucraina. E soprattutto non disturbare Trump, sodale ideologico, o quasi. La retorica trionfalistica non nasconde la sostanziale immobilità: mentre i missili cadono, l’Italia resta più preoccupata di sventolare bandiere che di salvare vite. Ma una guerra non si vince con slogan o hashtag: si vince con i fatti, con la forza, mostrando a Putin che l’Europa non arretra.

Siamo veramente davanti a una corsa contro il tempo (1). Certo, qualcosa si è mosso. È stato annunciato un piano di difesa comune con centinaia di miliardi di euro mobilitati (2). Il supporto militare a Kiev fino ad oggi non va sottovalutato (3). Sono state lanciate missioni di addestramento: oltre 75.000 soldati ucraini formati nell’ambito di EUMAM (4). Tutto vero, ma questi strumenti hanno effetti di medio-lungo periodo. Sul campo, oggi, l’Ucraina continua a perdere uomini e infrastrutture, e la Russia guadagna terreno.

Per vincere non ci sono scorciatoie: serve una forza pari e superiore a quella del nemico. Non bastano pacchetti di aiuti diluiti o promesse di caccia che forse arriveranno domani. Servono subito sistemi antiaerei, artiglieria pesante, droni, missili a lungo raggio e — perché no — anche truppe sul terreno, schierate a protezione di aree strategiche. Non si tratta di invadere la Russia, ma di permettere all’Ucraina di riconquistare ciò che è suo. Ogni esitazione costa vite e rafforza Putin (5).

E invece? L’Europa tergiversa. Si parla di coalizioni di volenterosi, di zone di interdizione aerea, di missioni di peacekeeping. Ma tutto resta sulla carta. È una partita a poker: Putin bluffa, e i leader europei, invece di rilanciare, si limitano a guardare le carte. Il bluff non va temuto: va smascherato e spezzato. Dobbiamo giocare le nostre carte su una crescente sinergia militare, in parte già in atto, tra Europa e Ucraina (6).

Domani Zelensky incontrerà Putin. Forse ci saranno anche emissari europei. Ma ancora una volta divisi e con le mani vuote: senza una strategia comune, senza passi concreti sul terreno. È l’ultima chiamata per l’Europa. Se non vuole restare spettatrice impotente, deve passare dalle parole ai fatti. Non tra un mese, non alla prossima riunione: oggi, subito. In gioco non c’è solo l’Ucraina: c’è la sopravvivenza dell’Occidente, la credibilità della libertà, la dignità dell’Europa. E se l’Europa tradirà ancora, non sarà Putin a vincere: saremo noi a consegnarci alla sconfitta.

Abbiamo detto la nostra. Cambierà qualcosa? Le forze inerziali di un' Europa traditrice delle sue idee liberali sembrano pesare, e molto. Il che spiega, come dicevamo nell’incipit, perché ci sentiamo patetici… Come può uno scoglio arginare il mare…

Carlo Gambescia

(1) Qui: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/difesa-europea-corsa-contro-il-tempo-201174 .

(2) Qui: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/difesa-europea-integrazione-industriale-e-autonomia-strategica-a-che-punto-siamo-209163 .

(3) Qui: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/il-supporto-militare-a-kiev-131649 (2023). Per un confronto Europa-Usa si veda qui: https://www.defensenews.com/global/europe/2025/08/13/european-military-industrial-output-for-ukraine-outpaces-the-us/?utm_source=chatgpt.com (2025), e qui: https://www.ifw-kiel.de/publications/news/ukraine-support-tracker-europe-now-leading-spender-on-weapons-production-for-ukraine/?utm_source=chatgpt.com . .

(4) Qui: https://www.bundeswehr.de/en/about-bundeswehr/mission-and-tasks-bundeswehr/germany-eumam-ua .

(5) Benché, gli effettivi europei, risultino inferiori a venti anni fa. Si veda qui: https://www.ilsole24ore.com/art/ucraina-volenterosi-e-miraggio-un-esercito-europeo-ecco-uomini-e-mezzi-27-paesi-ue-AG9SasHD .

(6) Qui: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/perche-lucraina-sta-diventando-il-cuore-della-difesa-europea-213817 . E qui: https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/difesa-ue-ucraina-nuovo-tassello-insieme-214880 . 

 


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