30 aprile 1993, le monetine del Raphael
La nascita dell’antipolitica
Quando
nasce l’antipolitica in Italia? Presto detto, il 30 aprile del 1993. Quando Craxi, reduce da una memorabile seduta della Camera, ferma nel respingere l’autorizzazione a procedere contro il leader socialista, venne aggredito a colpi di monetine all’uscita dell’Hotel Raphael. Porta principale, perché si era rifiutato
di uscire dal retro. Un episodio indecoroso, roba da repubblica sudamericana.
Tra
i tiratori scelti: postcomunisti di
Occhetto, missini di Fini, leghisti di Bossi. Secondo alcuni osservatori, le truppe occhettiane, erano lì a bella posta per umiliare pubblicamente Craxi in diretta tv. Come del resto attestano
le cronache televisive del tempo.
Chiunque
conosca, anche superficialmente la sociologia delle rivoluzioni, sa che essa
prevede l’umiliazione pubblica dell’avversario trasformato in nemico. La sua
degradazione simbolica a capro espiatorio. Diciamo che il Raphael, a
prescindere dalle colpe o meno del leader socialista, fu il primo passo verso una rivoluzione
antipolitica imperniata su una visione delinquenziale della politica, dettata dallo scorgere in ogni uomo politico un
potenziale criminale. A prescindere.
Sono
passati esattamente venticinque anni e
proprio questa mattina, aprendo i giornali,
scopriamo che il Presidente della Camera, Roberto Fico, esponente
di Cinque stelle, del partito che ha raccolto, con leghisti e post-missini, l’eredità politica di quella folla
urlante, rischia di ricevere, anch'egli, in pieno viso monetine mediatiche.
Il
che apre un’altra questione, ancora più grossa, ignorata di regola dai tiratori di monetine. Quale? Che il moralismo
antipolitico è un’arma comunque politica, perché si sfodera contro i nemici e si ripone con gli
amici. Detto altrimenti: poiché, nell'essenza, la politica si fonda sul conflitto amico-nemico, e non sulle regole morali, il virtuismo si trasforma sempre in risorsa.
Quindi - qualcuno ora penserà - chi di moralismo ferisce di moralismo perisce? Dipende. Da cosa? Dai rapporti di forza. Ciò significa che probabilmente il Presidente Fico se la caverà, perché, diversamente dai socialisti di allora, i pentastellati sono sulla cresta dell’onda, perché hanno la benedizione di quasi tutti i media e degli stessi giornali a grande tiratura che avevano scaricato Craxi. Ovviamente, dietro i giornali ci sono i padroni dei giornali...
Carlo Gambescia