Berlusconi e il berlusconismo secondo Alessandro
Di Battista
Vieni avanti
cretino!
I Fratelli De Rege negli anni Trenta (Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Fratelli_De_Rege ) |
La famosa gag dei Fratelli
De Rege, un bel pezzo di avanspettacolo degli anni Trenta del Novecento,
ripreso poi, anche in tv, da
Walter Chiari e Carlo Campanini, cominciava con il “Vieni avanti cretino!”, urlato dal
nervosissimo Guido all’indirizzo dei baffoni spioventi, sotto il nasone, di
Ciccio… E si proseguiva, tra le risate degli spettatori, all’insegna di una
comicità fatta di battute surreali.
« "Per me non va bene Berlusconi e
non va bene Forza Italia. Forza Italia è l'emblema del berlusconismo che va
oltre Berlusconi". Così Alessandro Di Battista ha risposto a margine del Festival del Giornalismo di Perugia
a chi gli chiedeva se il Movimento 5 Stelle avrebbe accettato il sostegno di
Forza Italia, senza Berlusconi, a un loro governo.
"Berlusconi è ineleggibile, incandidabile, condannato per frode fiscale,
finanziatore di quelli che hanno fatto saltare in aria Falcone e Borsellino -
ha detto Di Battista, ribadendo quanto espresso in un post alcuni giorni fa -.
Berlusconi ha contaminato la finanza, la politica, lo sport. Questo popolo si
deve svegliare. Mi auguro che possa liberarsi dal berlusconismo". Di
Battista ha aggiunto che "Renzi e Berlusconi sono la stessa cosa". Un
governo con il Pd? "Io non saprei chi chiamare per capire la linea del Pd.
Delrio? Franceschini? Martina? Boh". L'ex parlamentare ha quindi ricordato
di aver votato il Pd in passato. "Pensavo che fosse antitetico a
Berlusconi, poi ho capito che mi sbagliavo".
"Salvini ieri
sembrava Dudù, Berlusconi parlava e lui muoveva la bocca. Tutto questo segnala
qualcosa che non va in questo paese. Mi auguro che questo Paese possa liberarsi
del berlusconismo", ha detto ancora Di Battista. "Spero che Salvini abbia il coraggio
di staccarsi da Berlusconi, ma forse non può farlo - ha aggiunto -. Forse ci
sono cose che non sappiamo. Si parla di fideiussioni, di quattrini dati alla
Lega...". »
L’unica cosa
positiva è che Alessando Di
Battista non è più membro del Parlamento. Non
se ne sentirà la mancanza. Ovviamente il discorso non può chiudersi qui. Quanto riportato
dall’Ansa, fa pensare - certo, bisogna aver letto Nolte - alla forma mentis nazionalsocialista: dal padre
fondatore all’ultima SS. Di
Battista parla di
“contaminazione”, termine che i nazisti usavano per gli ebrei.
Di più: l' ex onorevole grillino auspica una specie di soluzione finale, di “liberazione”, non solo da Berlusconi, ma anche da coloro che lo hanno votato scegliendo Forza Italia: i berlusconiani. Dulcis in fundo, le leggi sulla razza pura grillina, come si può leggere, sono estese anche a Renzi e renziani. Insomma, Berlusconismo e Renzismo vanno sradicati a tutti i costi. Come? Vengono i brividi.
Di più: l' ex onorevole grillino auspica una specie di soluzione finale, di “liberazione”, non solo da Berlusconi, ma anche da coloro che lo hanno votato scegliendo Forza Italia: i berlusconiani. Dulcis in fundo, le leggi sulla razza pura grillina, come si può leggere, sono estese anche a Renzi e renziani. Insomma, Berlusconismo e Renzismo vanno sradicati a tutti i costi. Come? Vengono i brividi.
Delle altre farneticanti accuse
- in particolare quella di
aver fatto saltare per aria Falcone e Borsellino - si occuperanno gli avvocati del
Cavaliere. Ciò che va sottolineato è il preoccupante disegno
psichico, rivelato da
esternazioni del genere: quello di un ossesso,
una specie di malato mentale, capacissimo di tutto, se riuscisse a
mettere le mani, fisicamente, sui nemici impuri.
E tutto questo a
prescindere dagli errori
politici (e non) del
Cavaliere, che pure ne ha commessi tanti, troppi. Intanto però, nel dubbio, che poi non c'è affatto, Di Battista spara, per ora parole all'acido muriatico. Dopo si vedrà.
In realtà, a Berlusconi non si perdona la crocifissione del Comunismo e l'adorazione del Vitello d'Oro Capitalista. Sotto l’odio puro per il Cavaliere-Mammona, si nascondono, e malamente, i secolari rigurgiti velenosi della società chiusa: una forma mentis, da ultimo, incarnata dal nazionalsocialismo, come si accennava all'inizio.
In realtà, a Berlusconi non si perdona la crocifissione del Comunismo e l'adorazione del Vitello d'Oro Capitalista. Sotto l’odio puro per il Cavaliere-Mammona, si nascondono, e malamente, i secolari rigurgiti velenosi della società chiusa: una forma mentis, da ultimo, incarnata dal nazionalsocialismo, come si accennava all'inizio.
Dicevamo però del cretino. Negli anni Venti, si rideva, anche allora, delle cretinate di Hitler. Poi è finita, come tutti
sappiamo. In Italia, a dire
il vero, alle cretinate
dell’ ex onorevole Di Battista, tra l’altro rilasciate nel corso del prestigioso Festival del Giornalismo di Perugia, nessuno ha risposto con una risata liberatoria. Ma neppure è seguita alcuna critica, a cominciare dal professor Alessandro Campi, perugino doc, di solito pronto a mettere becco su tutto. Insomma, potremmo essere entrati nelle fase del silenzio-assenso.
Come nel 1933.
Carlo Gambescia