lunedì 22 maggio 2017

Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C.P.P.)
L'anno 2017, lunedì 22 maggio, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo Spengler
FATTO

Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito della procedura riservata n. 432/5, autorizzazione COPASIR 329/3 [Operazione “PLUS ULTRA” , N.d.V.] è stata intercettata in data 21/05/2017, ore 16,25 la seguente conversazione telefonica tra le utenze 334***,  in uso a BERNASCONI SILVANO, ex Presidente del Consiglio dei Ministri  e 338***, in uso a DUDU’[cane barboncino, ex presidente PAC (Protezione Animali Cristiani) registrato in proprietà dell’On. SALTINI MATTIA].


BERNASCONI SILVANO: “Allora, ci hai pensato?”
DUDU’: “Ci ho pensato. No.”
BERNASCONI SILVANO: “Come no?! Dico, presidente d’onore! D’onore, Dudù! Tappeti rossi, trattamento da VIP dovunque vai, nessuna responsabilità politica! Meglio di così… ”
DUDU’: “Con la politica ho chiuso.”
BERNASCONI SILVANO: “Ma questo è il Movimento animalista! Il tuo partito, Dudù! Fatto apposta per te!”
DUDU’: “Prego: io sono un cane, non un animale qualsiasi. Un cane barboncino, per la precisione.”
BERNASCONI SILVANO: “Be’? Non sei un animale anche tu?”
DUDU’: “E allora?”
BERNASCONI SILVANO: “Sarai mica razzista?”
DUDU’: “Ah no! No il trucco del razzismo!”
BERNASCONI SILVANO: “E invece sì, scusa. Io che ti conosco lo so che non sei razzista, ma gli altri? Cosa vuoi che pensino gli altri? Che sei razzista. Prima fai il presidente della Protezione Animali Cristiani, adesso rifiuti il Movimento Animalista…fai due più due, vedrai come ti tratta la stampa.”
DUDU’: “Protegge i lupi, il Movimento animalista?”
BERNASCONI SILVANO: “Be’…non so…sì, immagino di sì…”
DUDU’: “A me i lupi mi sgranocchiano come una merendina.”
BERNASCONI SILVANO: “Ma sono pochi, stanno in montagna…chi vuoi che se li tenga in casa, i lupi, dai…”
DUDU’: “Sono pochi per adesso. E i pitbull?”
BERNASCONI SILVANO: [pausa]: “I pitbull sono cani come te. Certo, vanno addestrati, educati, integrati…”
DUDU’: “Ti sei mai trovato a tu per tu con un pitbull?”
BERNASCONI SILVANO: “Sì, certo.”
DUDU’: “A tu per tu, Silvano. Senza il padrone che lo tiene al guinzaglio, e senza le guardie del corpo.”
BERNASCONI SILVANO: “Fa’ il presidente del Movimento, e di guardie del corpo ne avrai quante ne vuoi.”
DUDU’: “E gli altri?”
BERNASCONI SILVANO: “Che altri?”
DUDU’: “Gli altri cani piccoli come me. I barboncini, i chihuahua, i pechinesi…Gli dai le guardie del corpo anche a loro?”
BERNASCONI SILVANO: “Mah…lo sai anche tu…sono troppi, a tutti non si può…”
DUDU’: “E allora io sto con quelli come me. Fallo fare a un pitbull, il presidente.”

Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.Osvaldo Spengler

(*) "Trattasi" -   tanto per non cambiare stile,  quello  della  Benemerita...  -   di ricostruzioni che sono  frutto della mia  fantasia di  autore e commediografo.  Qualsiasi riferimento  a fatti o persone  reali  deve ritenersi puramente casuale. (Roberto Buffagni)

Chi è il  Maresciallo Osvaldo Spengler?  Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio 1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su “Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***

Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...