Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268
C .P.P.)
L'anno 2017, lunedì 8 maggio, in [omissis]
presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo
Spengler
FATTO
Nel corso
dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito della procedura
riservata n. 945/3, autorizzazione NATO n. 219/2a [Operazione “FOLLOW UP” , N.d.V.] è stata intercettata in data 07/05/2017, ore 16,25 la
seguente conversazione telefonica tra le utenze 333.***, intestata a FINZI
MATTIA, e 356***, intestata a SENSINI FABIO.
[omissis]
FINZI MATTIA: “Ma ‘sto
Micron, com’è poi?”
SENSINI FABIO: “Mah, so quel
che sai anche tu.”
FINZI MATTIA: “Ha tre anni
meno di me.”
SENSINI FABIO: “Be’?”
FINZI MATTIA [pausa]: “No, niente. Così.”
SENSINI FABIO: “Sai, ha
dietro gente di peso, per esempio…”
FINZI MATTIA: “Perché io
invece? Sono l’orfanello io?”
SENSINI FABIO: “Ma no, volevo
solo dire che…”
FINZI MATTIA: “…lo so cosa
volevi dire. Lui però in sei mesi mette su un partito, spariglia tutte le
carte, mette in riga la sinistra, la destra, la finanza, la Confindustria , i
sindacati, i media, i vescovi, le femministe, i magistrati, gli ambasciatori,
gli immigrati, la Merkel ,
i pensionati, i giovani…”
SENSINI FABIO: “…be’, i
giovani…”
FINZI MATTIA: “…i giovani
furbi, i giovani coglioni non contano. Come fa? No, dico: io devo combattere
con D’Altema, corteggiare Bernasconi, fare il ping pong con Beppe Grilletto, far
finta di ascoltare la Catusso …ma
perché?! Cos’ha lui che io non ho? Che sono anche più simpatico, più spiritoso,
diciamolo: più umano, più vero di quello lì! Perché lui ci riesce e io no,
perché?”
SENSINI FABIO: “Perché lui ha
il babau, Mattia.”
FINZI MATTIA: “La Martine.”
SENSINI FABIO: “La Martine. Poi anche
tanti soldi, ma soprattutto ha la Martine. Tu hai solo Beppe Grilletto, Saltini non
fa paura, fa solo ridere e basta.”
FINZI MATTIA: [pausa]: “Da Beppe Grilletto non c’era
quel deputato col padre fascista, come si chiama…”
SENSINI FABIO: “Sambattista?
Sì, ma non basta, Mattia.”
FINZI MATTIA: “No, eh? Peccato.
[pausa] Senti…con una legge
elettorale nuova, si riuscirebbe a far eleggere i fascisti veri? Tipo Maison
Pound? Non so, venti o trenta deputati fascisti…magari gli diamo un aiutino,
non so…passaggi in TV,
interviste…qualche soldo per vie traverse, che non guasta mai…”
SENSINI FABIO: “Si può
provare. Non credo che basti ma si può provare.”
FINZI MATTIA: “Proviamo, dai.
Tanto cosa ci costa? E poi, non si sa mai…”
Letto, confermato e
sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o Osvaldo Spengler
(*) "Trattasi"
- tanto per non cambiare stile, quello della
Benemerita... - di ricostruzioni che sono frutto della
mia fantasia di autore e commediografo. Qualsiasi riferimento
a fatti o persone reali deve ritenersi puramente casuale.
(Roberto Buffagni)
Chi è il
Maresciallo Osvaldo Spengler? Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio
1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz
emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei
Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere
riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato
postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo
conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur
frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al
conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò
recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e
sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui
addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a
obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in
alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile
Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su
“Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima
ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a
chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi
per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose
testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...