La destra con la bava alla bocca
Tu vuo' fa' l’americano...
“Giornale”,
“Libero”, “Tempo”. Ecco le prime pagine di oggi. Si inneggia al giustiziere. A prescindere. Quasi un riflesso condizionato. C'est la vie? Se da un lato ci sono i benpensanti di sinistra, per i quali i criminali sono vittime della società, dall’altro ci
sono i pistoleros, con la bava alla bocca,
per i quali nell’incertezza "devi sparare", e per primo... Insomma, così va il mondo, oggi?
No. Perché in mezzo, tra pistole e lacrimi facili, ci sono i cittadini normali che non
girano armati perché, nonostante tutto, confidano nella distinzione dei ruoli e
nella capacità della polizia e della magistratura di arrestare e condannare. Il grande Adam Smith, tra i padri del liberalismo, riteneva che uno dei tre compiti (pochi quindi) dello stato fosse
quello di amministrare la giustizia, proteggendo
così vite e beni dei cittadini.
Allora, una destra normale, liberale - della
sinistra già si è detto - che cosa
dovrebbe fare? Incoraggiare
l’autodifesa, come se fossimo a Memphis, Tennessee? Oppure, favorire la fiducia nelle istituzioni? Per inciso, negli Stati Uniti, l’autodifesa, oltre a un fondamento
costituzionale, ne ha uno, sociologico,
da cui discende il primo, nei pionieri e nella conquista della frontiera. In Italia, invece, l’ultima frontiera fu quella dei briganti
meridionali, dopo l’Unità. Difesa però dai bersaglieri.
Da
noi, lo scambio protezione-obbedienza per buttarla sulla filosofia politica, ha
sempre avuto un fondamento statale, non individuale: prima lo stato che
elargisce, poi il cittadino che riceve. Il che può anche non piacere: ma ognuno ha le sue tradizioni... Se
proprio di autodifesa si vuole parlare, in Italia ne è sempre esistita una, ma di gruppo, in termini di
contro-stato: briganti, mafia, camorra, squadrismo fascista, e
perfino, secondo alcuni, i partigiani, dulcis in fundo terroristi di destra e sinistra. Siamo il paese delle fazioni e delle bande armate, quindi occhio.
Ora,
una destra che si rispetti, anche giornalistica e culturale (parola grossa per certi figuri della carta stampata), con questi precedenti storici, dovrebbe
guardarsi bene dal fare l’americana e
incoraggiare l’uso individuale delle armi. E invece, no. Come, appunto, provano di titoli
dei tre più diffusi quotidiani di destra italiani.
Conosciamo
la risposta. Anzi la narrazione: la
polizia ha le mani legate, i giudici stanno dalla parte dei delinquenti,
eccetera. In effetti, il sistema sembra essere indulgente, talvolta fin troppo.
Ma è normale, che una destra, che, wrong or right, dovrebbe stare dalla parte delle istituzioni, incoraggi, a prescindere, i giustizieri della notte che se ne fottono (pardon) delle istituzioni?
Perché
questo è il senso “politico-culturale” dei titoli di Sallusti, Feltri, Chocci.
I quali ci restano male, se poi uno
di destra, con salivazione normale, dichiari di voler votare Renzi…
Cari signori direttori, fate un esame di
coscienza, invece di fare gli americani. A sproposito.
Carlo Gambescia