Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia
Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI
CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C .P.P.)
L'anno 2017, lunedì 27 marzo, in [omissis]
presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo
Spengler
FATTO
Nel corso
dell'attività tecnica di monitoraggio ambientale svolta nell'ambito della
procedura riservata n. 666/2, autorizzazione CONCISTORO DEGLI INCAPPUCCIATI
7932/3a [Operazione “GRANDE INQUISITORE”
N.d.V.] è stato effettuata in data 26/03/2017,
ore 8.31, la registrazione delle seguenti conversazioni, tenutesi presso il
Cimitero del Verano (Roma).
[omissis]
MORTO UNO: “Cos’era tutto
‘sto baccano, ieri? Chi è morto? Doveva essere un funeralone…”
MORTO DUE: “No, c’era
l’Europa.”
MORTA TRE: “Chi?”
MORTO DUE: “L’Europa.”
MORTA TRE: “E’ morta?”
MORTO DUE: “Mannò, compie
sessant’anni…”
MORTA TRE: “Be’? Io sono
morta a quarantasei…”
MORTO QUATTRO: “Possibile che
dobbiamo sempre farci conoscere?”
MORTA TRE: “Alfredo,
ricominci?”
MORTO QUATTRO: “No, cara.
Come vuoi tu.” [tra sé]: “Manco da
morto, oh! Manco da morto mi dà tregua…”
MORTO DUE: “Sessant’anni dai
Trattati di Roma. L’Europa unita, sai…”
MORTA TRE: “Ah, ecco. E quelli
che facevano baccano, erano pro o contro?”
MORTO DUE: “Contro.”
MORTO QUATTRO: “Pro.”
MORTA TRE: “Insomma: pro o
contro?”
MORTO UNO: “Pro e
contro. E’ la democrazia, no?”
MORTO QUATTRO [sottovoce] “…è mia moglie…”
MORTA TRE: “Cos’hai detto?”
MORTA TRE: “Niente, cara.”
MORTO UNO: “Ai vivi gli
piace, la democrazia, ci si divertono. Uno dice bianco, l’altro dice nero, e
così, ridendo e scherzando…”
MORTO DUE: “…finiscono qua.”
[i Morti ridono]
MORTO QUATTRO [sottovoce] “…dove si ricomincia.”
MORTA TRE: [a MORTO QUATTRO] “Ti ho sentito, sai?” [agli ALTRI] “E voi? Siete pro o contro?”
MORTO DUE: “Io contro.”
MORTO QUATTRO: “Io pro.”
MORTA TRE: “Perché?”
MORTO DUE: “Perché scusa, ma
chi lo vuole vicino un morto bulgaro, polacco, ungherese? Lituano, finlandese,
rumeno? Come fai a scambiarci due parole? Dice, vabbè, in inglese…ma se
l’inglese non lo sai? Se non lo sa lui? E se anche lo sapete, è una
conversazione in basic English, perdi le sfumature, se fai una battuta quello
non ti capisce e viceversa…insomma, finisce che dopo un po’ si resta zitti.”
MORTA TRE: [a MORTO QUATTRO]: “E tu, Alfredo? Tu
perché sei pro?”
MORTO QUATTRO: “Per la stessa
ragione.”
Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o Osvaldo Spengler
(*) "Trattasi"
- tanto per non cambiare stile, quello della
Benemerita... - di ricostruzioni che sono frutto della
mia fantasia di autore e commediografo. Qualsiasi riferimento
a fatti o persone reali deve ritenersi puramente casuale.
(Roberto Buffagni)
Chi è il
Maresciallo Osvaldo Spengler? Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio
1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz
emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei
Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere
riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato
postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo
conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur
frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al
conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò
recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e
sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui
addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a
obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in
alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile
Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su
“Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima
ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a
chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi
per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose
testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...