sabato 22 novembre 2014

Tra le  due foto sono trascorsi quasi settant’anni
Auguri e figli... maschi!


Un bacio appassionato tra  persone dello stesso sesso (anzi “genere”) indica, senza ombra di dubbio,  che la sensibilità collettiva è radicalmente cambiata. Meglio così, le discriminazioni di qualsiasi tipo  non ci sono mai piaciute. Si dice che, come l’altra scattata nel 1945, anche la foto del 2014, si appresti a fare il giro del mondo. Perfetto.
Iniziamo però da quello che non è mutato. Innanzitutto, la foto ritrae sempre  un militare. Insomma,  la guerra non sembra essere mai finita...  Un militare, attenzione,  americano:  il che significa che gli Stati Uniti  sono ancora in prima linea.  Sullo sfondo però,  c’è una gigantesca bandiera,  non un rassicurante paesaggio urbano. Qui  qualcosa è cambiato:  gli Usa, soprattutto dopo le Torri Gemelle,  si sono fatti più nazionalisti. E si vede. Qualcuno dice imperialisti. Sospendiamo il giudizio ma registriamo il fatto.
Nel 1945 quel bacio anticonformista in mezzo alla strada tra due sconosciuti o quasi,  anticipava il sessantottino invito a fare l’amore invece della guerra. Una botta di vita  (libertaria),  niente male.  E quello della coppia gay 2014?  Diciamo che la foto è  freddina.  Molto borghese:  la coppia è  regolarmente sposata. Per dirla tutta, molto Patria e Famiglia. Quanto al Dio… Ci sta pensando seriamente Papa Francesco.  Comunque sia, auguri, di cuore, agli  sposi.  
Anche se sui figli maschi, come si auspicava  un tempo,  qualche rispettoso dubbio lo avanziamo.

Carlo Gambescia         

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