lunedì 3 novembre 2014

Dal grande Ivo  Laghi alla Banda Bassotti
Il triste tramonto  
dell’Ugl ( e della Cisnal)...

Giugno 1993. Convegno sulle  nuove forme di socialità.  Ivo Laghi (al centro), tra (da sinistra) Michel Maffesoli e Giano Accame

Sulla squallida vicenda  della lotta tra fazioni all’interno dell’Ugl, il  “sindacato nero” rinviamo agli interessanti articoli del “Tempo”. Roba da Banda Bassotti: sicuramente, più in "basso" di così, crediamo, sia difficile cadere (http://www.iltempo.it/politica/2014/11/03/guerra-di-soldi-e-di-sedi-nel-sindacato-nero-1.1338544 ).
In un momento simile, piace invece ricordare, Ivo Laghi,  grande segretario della Cisnal (allora si chiamava così), poi direttore tra il 1993 e il 1997, di Pagine Libere” . Un  uomo colto e intelligente, di grande garbo e umanità, scomparso nel 2006, che fu  capace di riunire  intorno a una rivista, sfibrata dalla  precedente, nostalgica direzione in chiave neofascista di Marcello Veneziani, intellettuali dalla diversa formazione e provenienza. E solo per ragionare, senza alcuna remora ideologica, di  cultura politica e sociale. Ricordiamo, grandi convegni con studiosi,  solo per fare un nome,  del calibro di Michel Maffesoli.   L’esatto opposto di quel che accade  oggi:   dove in  quello che era  il più grande sindacato di destra,  oltre al   totale disinteresse  per la crescita culturale dei propri  iscritti,   ci si accapiglia senza vergogna  per un pugno di dollari...  
Caro Ivo, tutto sommato, forse è meglio che tu non sia più tra noi. Chissà quanto avresti sofferto nel vedere  ridotta  così la “tua” Cisnal.

Carlo Gambescia
           

1993-1997. Alcune belle copertine di "Pagine Libere". Come si può notare dagli "strilli", nonostante siano  passati quasi vent'anni, gli argomenti trattati sono ancora  di stringente attualità.

Nessun commento:

Posta un commento